Questa malga, posta sul versante sud dell’omonima cima, è considerata la “sorella” di Malga Boscosecco che le vede identiche nella struttura. Il bosco di abete rosso che circonda la malga, con il trascorrere degli anni, riduce con il suo avanzare sempre più la superficie a pascolo e, lungo il versante nord, rimane ancora impercorribile visti i notevoli danni subiti durante la tempesta Vaia.