Il presidente Nardin ha incontrato il generale Rispoli per la valorizzazione dell’Alta Via della Grande Guerra

L’Alta Via della Grande Guerra è arrivata sul tavolo del generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, capo dell’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa. A portarla è stato Andrea Nardin, presidente della Provincia di Vicenza, in missione a Roma per promuovere un progetto a cui non solo la Provincia, ma tanti enti hanno lavorato, con l’obiettivo di valorizzare la memoria della Prima Guerra Mondiale.

Alta Via della Grande Guerra (AVGG) è un percorso di 200 km che collega i quattro ossari vicentini (Pasubio, Asiago, Cimone, Grappa) permettendo a chi lo percorre di conoscere i fatti di guerra che le montagne vicentine hanno ospitato. Un viaggio nella storia e nella natura, in un territorio che custodisce uno dei più grandi patrimoni della Grande Guerra, fatto di trincee, forti, camminamenti, sentieri, di manufatti, ma anche e soprattutto di emozioni.

Un progetto nato in occasione del Centenario della Grande Guerra, frutto di un lavoro di squadra tra Provincia, Regione Veneto, 35 Comuni vicentini, Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, Veneto Agricoltura, Soprintendenza. Proseguito con il supporto del Bim Bacchiglione e dell’associazione europea Alda.

“Durante il colloquio – commenta Nardin – è emersa una chiara volontà di collaborare per lo sviluppo dell’Alta Via della Grande Guerra quale percorso culturale e della memoria che si inserisce nella rete europea dei grandi percorsi transnazionali dedicati alla memoria della Prima Guerra Mondiale.”

Il generale Rispoli ha manifestato il plauso nei confronti della Provincia di Vicenza, che da sempre riserva attenzione ai luoghi storici della memoria, annoverando nel proprio stemma araldico i quattro sacrari militari vicentini.

c.s

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