Non è solo una vittoria, è un’opera d’arte ciclistica, un gesto tecnico e tattico che illumina con il tricolore un’edizione memorabile della Dwars door Vlaanderen (attraverso la Fiandre) femminile.
Elisa Longo Borghini trionfa in solitaria a Waregem al termine di 128,5 km disegnati tra strappi, pavé e vento delle Fiandre. La piemontese con sangue asiaghese della UAE Team ADQ, firma così la sua cinquantesima vittoria di una carriera già leggendaria.
La sua azione si accende a 27 chilometri dal traguardo, quando il gruppo dei migliori è ancora in piena ricostruzione dopo gli scossoni portati da Reusser, Kraak e Gerritse. Davanti ci sono proprio Reusser (Movistar) e Kraak (FDJ-SUEZ), ormai stanche dopo aver guidato a lungo sul pavé dell’Eikenberg. Elisa, in una progressione che non ammette esitazioni, le raggiunge sul settore di Huisepontweg, le supera con apparente facilità, e da lì inizia un monologo.
Dietro, il plotone non è compatto. Lotte Kopecky, la campionessa del mondo che qui gioca in casa, tenta il tutto per tutto con una volata lunga, ma è troppo tardi: Elisa ha già voltato pagina. Elisa Balsamo (Lidl-Trek), l’altra Elisa, si difende e conquista il podio completando un 1° e 3° tutto tricolore. Alle loro spalle resistono anche Vittoria Guazzini (7ª) e Maria Giulia Confalonieri (8ª), in una giornata in cui l’Italia sembra parlare la lingua delle pietre fiamminghe.
La corsa: ritmo, pavé e selezione
La gara si apre con l’assenza rumorosa di Marianne Vos (Visma | Lease a Bike), vincitrice uscente, e di Chiara Consonni, altra ex regina della Dwars. Le prime fasi sono interlocutorie, ma al chilometro 70 il ritmo cambia. Kopecky accende la miccia sul Berg Ten Houte, segue Reusser con una serie di contrattacchi che iniziano a sfilacciare il gruppo. Il Knokteberg-Trieu è lo spartiacque: Liane Lippert prova la fuga, ma è ancora Reusser a insistere. Con lei si forma un quartetto promettente, ma poco coeso.
Il momento decisivo è proprio l’arrivo di Elisa su Reusser e Kraak: da lì si stacca il film della corsa. Non ci sono scatti, solo una lunga progressione. Il gap cresce: 10″, poi 15″, infine 27″. Elisa può permettersi di sorridere e prepararsi alle foto con la maglia tricolore sotto il traguardo: sa che non la riprenderanno più!
La classifica
- LONGO BORGHINI ElisaUAE Team ADQ
- KOPECKY Lotte Team SD Worx – Protime 00:29
- BALSAMO ElisaLidl – Trek
- PIETERSE Puck Fenix-Deceuninck ,,
- BREDEWOLD MischaTeam SD Worx – Protime
- LIPPERT LianeMovistar Team
- GUAZZINI VittoriaFDJ – SUEZ
- CONFALONIERI Maria GiuliaUno-X Mobility
- CHABBEY EliseFDJ – SUEZ
- EDSETH Marte BergUno-X Mobility
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