Il clima di rivolta che si è venuto a creare sull’Altopiano dopo la comunicazione di Etra circa l’applicazione della Tariffa Unica per il conferimento del rifiuto secco residuo a partire dall’anno in corso ha portato i dirigenti a fare un passo indietro sulla questione. Molti cittadini in questi giorni si erano infatti detti pronti a protestare lasciando i sacchi di immondizia lungo la strada: “Paghiamo per un servizio che poi dobbiamo svolgere noi”, uno dei commenti più comuni che abbiamo raccolto parlando con la popolazione.
Ieri è quindi giunta la comunicazione che la Tariffa Unica entrerà in vigore ufficialmente dal 1° aprile: il conteggio dei conferimenti nei cassonetti stradali o nei press container parte quindi oggi, senza considerare quelli effettuati da gennaio a marzo.
Etra però ha anche ritenuto opportuno decurtare di un terzo il numero di conferimenti a disposizione. Ecco allora di seguito le disposizioni, calcolate come di consueto in base ai componenti del nucleo familiare:
- Nuclei con 1 componente: si possono effettuare ancora 14 conferimenti
- Nuclei con 2 componenti: si possono effettuare ancora 18 conferimenti
- Nuclei con 3 componenti: si possono effettuare ancora 23 conferimenti
- Nuclei con 4 componenti: si possono effettuare ancora 27 conferimenti
- Nuclei con 5 o più componenti: sì possono effettuare ancora 32 conferimenti.
Il conteggio relativo al numero dei conferimenti, così come presentato dalla comunicazione ricevuta da Etra in questi giorni, sarà poi effettivo e efficace dal prossimo anno. Resta poi ovviamente la tassa aggiuntiva per i conferimenti extra, pari a 1,67 euro l’uno (escluse IVA 10% e Imposta provinciale 5%).
Questa ulteriore comunicazione da parte della società benefit, giunta attraverso canali non ufficiali, va a chiarire quanto contenuto nella lettera inviata agli utenti, i quali erano rimasti sgomenti e avevano fatto surriscaldare le linee telefoniche dello sportello di Asiago e di Lucio Spagnolo, delegato per l’Altopiano del Consiglio del Bacino Brenta per i rifiuti.
Resta tuttavia da risolvere la questione della misura dei conferimenti: Etra equipara infatti uno svuotamento nel press container a quello in un bidone da 40 litri. Gallio risulta essere per questo il paese più svantaggiato, dove non è stato installato alcun press container. Nei prossimi giorni è auspicabile che venga trovata una soluzione anche per questa tematica.
7 Magazine: nuove tariffe ETRA, il punto con il referente per l’altopiano Lucio Spagnolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline