L’Asiago fa il bis e lo fa in grande stile: davanti al pubblico di casa, i Vipers travolgono la Tergeste Trieste con un eloquente 10-3 e chiudono la serie dei quarti di finale con un netto 2-0. Il pass per le semifinali scudetto è staccato con autorità, tra applausi e dieci reti che confermano l’identità di una squadra in crescita, affamata e sempre più consapevole del proprio valore.
Ora si fa sul serio: mercoledì 2 aprile inizierà la serie contro il Vicenza Hockey, tra le grandi favorite per il titolo insieme al Milano. Un avversario ostico, attrezzato, ma non invincibile. I Vipers lo sanno e ci arrivano con l’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere, ma tutta l’intenzione di giocarsi ogni disco fino all’ultima sirena.
Contro la Tergeste, la squadra di coach Luca Rigoni ha dato prova di carattere e intensità, sapendo soffrire quando serviva – come nel primo tempo – e poi dilagando con giocate spettacolari e una coralità offensiva che ha coinvolto tutto il gruppo. Il commento finale di Corà, uno dei protagonisti della serata, riassume perfettamente il clima nello spogliatoio: “Siamo in semifinale, non c’è altro da dire. La testa è già alla sfida con Vicenza e ci faremo trovare pronti perché ci siamo allenati tutto l’anno per questo tipo di partite. Stasera volevamo imporre il nostro gioco tenendo alti i giri del motore per fiaccare il più possibile la loro prima linea. Abbiamo giocato bene, tutti, anche se inizialmente abbiamo fatto fatica a concretizzare le tante occasioni create! Poi una volta trovata la rete del +3 con “Lello” ci siamo sciolti e siamo andati in discesa fino al 40’. Bene così!”.
L’Asiago sogna, ma lo fa con i pattini ben piantati a terra. E con una certezza: questi ragazzi non mollano mai.
Il resoconto dei Vipers
Gara 2 dei quarti di finale inizia un po’ come sabato alla “Pikelc”: subito occasionissima per Dal Sasso, Skrubej è decisivo; l’azione prosegue e Stevan sventa su Mocellin. I Vipers spingono, ma lucidità e precisione non sono a livelli altissimi. Il palo ferma il tentativo di Dal Sasso, Lorenzo Campulla, dopo una gran bella azione corale, esalta il giovane portiere sloveno che, tuttavia, al 4’18” non arriva a chiudere in tempo sulla conclusione da posizione defilata di Francesco Campulla. Il vantaggio è ulteriore benzina per i ragazzi di coach Rigoni che, tuttavia, a volte esagerano in geometrie a scapito del cinismo.
Niente allungo e così la Tergeste trova il pareggio: Leben conclude, Prebil devia da due passi ed è 1-1.
Quasi nemmeno il tempo di vedere il replay che Lazzari, messo in moto da Francesco Campulla, scarica un polso dei suoi nell’angolino (2-1). Con l’uomo in più qualche difficoltà, con l’uomo in meno, invece, fa tutto Lorenzo Campulla: prima con un gran lavoro in PK, poi sfiorando il gol e quindi rischiando di regalare il pari a Prebil (palo). Brividi, anche 3’ più tardi quando Stevan è costretto ad uscire per un risentimento all’inguine. Al 17’ Dal Sasso, per due volte, sfiora la rete; poi al terzo tentativo, liberato splendidamente da Tessari, la trova. Nel finale Fracaro blocca il tiro di Prebil.
Dopo un intervallo in cui si sono esibite anche Maya Tessari e Aurora Baù, atlete della squadra di pattinaggio artistico inline, si riparte e i protagonisti sono gli stessi: lo sloveno si fa largo, un po’ troppo facilmente, ma il portierone arancionero gli sbarra la strada. I Vipers alzano nuovamente i giri, creano, sprecano, ma alla fine sfondano prima con “Lello-gol” (rasoiata), poi con Corà, tocco al volo dopo una giocata da applausi di Rossetto, e quindi con un’altra conclusione letale di Lazzari che si accentra e sfrutta il traffico davanti a Skrubej. In mezzo, spazio anche per una parata in due tempi di Fracaro su Skof.
La Tergeste riesce ad accorciare, in superiorità numerica (2’+10’ a Dal Sasso), ma la replica è quasi immediata: Rossetto recupera un disco, lo serve a Francesco Campulla che aspetta e scarica a destra per il comodo tiro al volo di Vellar. Dopo aver litigato con il gol nel primo tempo, si “sblocca” anche “Campullino”, che fa saltare la borraccia con una precisa conclusione.
La gara non ha più molto da dire. I Vipers “uccidono” una penalità, ma poi si fanno sorprendere sulla ripartenza di Prebil, che si fa tutto il campo, resiste al ritorno di Rossetto e infila Fracaro. Nel finale però arrivano altre due reti arancionere: in power-play è Berthod a toccare alle spalle di Skrubej l’ottimo taglio di Lazzari; quindi il numero 8 galoppa sulla sinistra prima di servire Lorenzo Campulla per il comodo tocco al volo che manda i Vipers in doppia cifra.
I risultati dagli altri campi
Il video della partita
Credit foto: Vanessa Zenobini
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