Nel corso della seduta del Consiglio Comunale di ieri, l’amministrazione di Gallio ha apportato una modifica allo statuto comunale, introducendo la figura del Presidente del Consiglio. Una previsione resa possibile, ma non obbligatoria, dalla nuova normativa, che il sindaco Sambugaro ha ritenuto di adottare nell’ottica di valorizzare ogni membro del gruppo di maggioranza.
Dissenso da parte del gruppo consiliare Insieme per Gallio, che ha votato contro la modifica dello statuto, coerentemente con il parere espresso dal consigliere Francesco Rossi: “Si tratta di una figura che non riteniamo indispensabile, dal momento che la Giunta è composta da tre membri. Ci sembra più una seggiolina che si vuole assegnare a qualcuno.”
Nel concreto, il Presidente del consiglio comunale, figura che sull’Altopiano esiste solo ad Asiago, si occupa di rappresentare il consiglio, lo convoca e lo presiede, tutela le prerogative dei consiglieri comunali e garantisce l’esercizio effettivo delle loro funzioni, oltre ad assicurare il regolare funzionamento delle sue articolazioni.
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