Partenza col botto: al primo tiro in porta, infatti, Lorenzo Campulla centra il palo; poco dopo però il numero 5, cercando una improbabile linea di passaggio, si fa gabbare e da Prebil che punta dritto verso Stevan, decisivo con la pinza (vedi foto Zenobini).
Il gol arriva a stretto giro e lo realizza Fabietto Lievore con un preciso tiro di polso che trafigge Skrubej, coperto. Al 5’, però, brivido su un errore di Francesco Campulla, cancellato dalla parata di “Stewie”, ancora su Prebil. Un minuto più tardi, invece, è il portiere sloveno della Tergeste a bloccare la conclusione di Rossetto.
I Vipers “uccidono” una penalità frettolosamente concessa da Zatta a Spiller ( che era stato il primo a subire fallo) e poi sfiorano il raddoppio con Vellar che a tu per tu con Skrubej perde l’attimo del passaggio verso Dal Sasso e “si incarta” senza arrivare al tiro. Lo 0-2 non arriva neppure in superiorità, nonostante una buona circolazione; mentre al 16’ è il palo a dire di no a Francesco Campulla. Un minuto più tardi, invece, bravo Stevan nell’anticipare Leben.
Si finisce e si ricomincia in power-play, ma stasera, anche a causa della poca dimestichezza della superficie di gioco, manca un po’ di concretezza con l’uomo in più. Al 6’, invece, è la mira a difettare a Berthod (fuori di un metro abbondante con porta sguarnita). E allora bisogna attendere un errore avversario per trovare, finalmente e meritatamente, la rete con Vellar, innescato da Corà. Gara quasi in ghiaccio, perché c’è da fronteggiare un’inferiorità che produce un unico brivido (palo di Skof). A togliere il “quasi” ci pensa subito dopo Francesco Campulla, chirurgico nell’esecuzione di polso. Applausi, anche per Stevan che festeggia il primo shutout stagionale.