Un cuore sicuro per l’Altopiano. Con questo obiettivo nasce il progetto “Altopiano Cardioprotetto”, un’iniziativa per la salute pubblica, promossa dall’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni in collaborazione con la Regione Veneto, l’Azienda ULSS7 Pedemontana e il Lions International.
La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 20 marzo presso la Sala della Spettabile Reggenza ad Asiago, alla presenza di rappresentanti istituzionali e sanitari, tra cui il presidente dell’Unione Montana Bruno Oro, l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, il direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’ULSS7 Eddi Frezza e il II Vicegovernatore del distretto 108 TA1 dei Lions Silvia Cenere.
Il progetto prevede l’installazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) nei punti di maggior afflusso dell’Altopiano. Un’iniziativa che potrebbe fare la differenza nei casi di arresto cardiaco improvviso, una condizione che colpisce migliaia di persone ogni anno e che richiede un intervento tempestivo per aumentare le possibilità di sopravvivenza. Avere un defibrillatore a disposizione è fondamentale, ma non basta. È necessario che i cittadini siano preparati a usarlo e a intervenire con le manovre di rianimazione.
Ogni minuto che passa senza un intervento efficace riduce del 10% le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. Un massaggio cardiaco eseguito correttamente, unito all’uso tempestivo del defibrillatore, può fare la differenza tra la vita e la morte.
“Altopiano Cardioprotetto” quindi non è solo un’iniziativa sanitaria, ma un vero e proprio investimento sulla sicurezza della comunità. La presenza capillare dei defibrillatori, unita alla formazione della popolazione, rende l’Altopiano un luogo più sicuro per residenti e turisti.
La conferenza stampa di presentazione del progetto si terrà giovedì 20 marzo alle ore 13:00 presso la sede dell’Unione Montana.
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