“È il Veneto, puoi star Sicuro”: al via la campagna per un territorio più sicuro e resiliente

È partita ieri, lunedì 17 marzo, la campagna informativa “È il Veneto, puoi star Sicuro“, un’iniziativa promossa dalla Regione del Veneto in collaborazione con ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale) per sensibilizzare i cittadini sui rischi ambientali e della Protezione Civile sulle azioni messe in atto per mitigare tali rischi​. L’obiettivo è informare in modo chiaro e coinvolgente la popolazione sui pericoli naturali a cui il Veneto è esposto, in particolare il rischio idrogeologico (accentuato dai cambiamenti climatici) e quello sismico, promuovendo comportamenti corretti e prevenzione per ridurne le conseguenze​. In altre parole, la campagna vuole costruire consapevolezza diffusa sul territorio, così da garantire un futuro più sostenibile e sicuro per tutti.

Protezione del territorio: un impegno di tutti

Un messaggio chiave dell’iniziativa è che proteggere il Veneto è una responsabilità condivisa. Non si tratta solo di ciò che fanno le istituzioni, ma “istituzioni, imprese, ma anche ogni singolo cittadino può fare la sua parte”​. Ogni attore della società può contribuire: dalle aziende, chiamate ad adottare pratiche sostenibili e piani di sicurezza, fino ai singoli cittadini, invitati a informarsi e seguire le buone norme di comportamento in caso di emergenza. Del resto il Veneto può già contare su una vasta rete di volontari attivi: oltre 400 gruppi di volontari di Protezione Civile, per un totale di circa 15.000 volontari pronti a intervenire in caso di necessità​. Questa grande partecipazione dal basso dimostra come la comunità locale sia parte integrante del sistema di tutela del territorio. Conoscere i rischi e ciò che viene fatto per prevenirli è infatti “il primo passo per creare un ambiente più sicuro e resiliente per le generazioni future”​.

Veneto più sicuro e resiliente: le azioni messe in campo

La Regione negli ultimi anni ha attuato numerose iniziative per rendere il Veneto più sicuro e resiliente di fronte ai rischi ambientali. Si va dai lavori di difesa del suolo – ad esempio il consolidamento di argini e versanti per prevenire alluvioni e frane – al potenziamento dei sistemi di monitoraggio meteo e sismico, che permettono di anticipare gli allerta e intervenire tempestivamente. Grande importanza viene data anche alla pianificazione di Protezione Civile (con aggiornamento dei piani d’emergenza comunali) e alla formazione: esercitazioni periodiche, progetti come “Scuola Sicura” dedicati agli studenti, e corsi per volontari mirano a creare una cultura diffusa della prevenzione. Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’Ambiente, Clima e Protezione Civile, ha più volte ribadito l’impegno su questo fronte, affermando: “Proteggiamo il territorio per far sentire al sicuro i nostri cittadini”​. Parole che confermano la linea d’azione della Regione: investire in sicurezza oggi per evitare danni domani, con una visione a lungo termine che abbina tutela dell’ambiente e protezione delle comunità locali.

Una campagna di sensibilizzazione coinvolgente

La nuova campagna “Veneto Sicuro” accompagnerà i cittadini per quattro settimane con uno stile comunicativo chiaro e accattivante. Dal 17 marzo in poi sono previste inserzioni sui quotidiani regionali, oltre a aggiornamenti costanti sui social network e sul sito web dedicato a Veneto Sicuro​. Attraverso questi canali, ogni settimana verrà affrontato un tema attuale legato alla sicurezza del territorio, spiegando sia i rischi sia le misure adottate per fronteggiarli. I messaggi della campagna sono studiati per catturare l’attenzione senza allarmare: le grafiche mostrano suggestivi paesaggi veneti “abitati” da figure umane, a sottolineare l’indissolubile legame tra cittadini e territorio​. Ogni immagine è accompagnata da slogan spiritosi e giochi di parole sul concetto di “sicurezza”, in modo da stimolare curiosità con un sorriso​. Il tono generale è volutamente leggero e positivo, così che il pubblico si senta coinvolto e mai spaventato​. L’uso della prima persona plurale nei messaggi – “noi” – indica che a parlare è l’ente pubblico a nome dell’intera comunità, invitando implicitamente tutti a fare squadra.

In sostanza, «È il Veneto, puoi star Sicuro» vuole creare una cittadinanza attiva e informata. Seguendo la campagna sui media e sul portale Veneto Sicuro, i veneti potranno scoprire in modo semplice quali sono i potenziali pericoli ambientali e, soprattutto, cosa si sta facendo per ridurli e come ognuno può contribuire. L’idea di fondo è che la sicurezza non sia frutto del caso, ma di scelte consapevoli e condivise. Con conoscenza, prevenzione e collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini, il Veneto può davvero affrontare le sfide ambientali con maggiore serenità e resilienza. Insieme, si può “stare sicuri” sul serio.

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