Si è spento alla vigilia del suo 99° compleanno il roanese Don Candido Frigo

Nel 1966 assunse il ruolo di arciprete a Lusiana

Don Candido Frigo - Roana - Diocesi di Padova

Si è spento ieri mattina, 11 marzo, a Padova alla vigilia del suo 99° compleanno, don Candido Frigo, figura di riferimento per molte comunità venete.

Nato a Roana il 12 marzo 1926, don Candido era figlio di Giovanni Frigo e Maria Cera. La sua vocazione lo aveva portato a ricevere l’ordinazione sacerdotale il 9 luglio 1950, iniziando subito il suo ministero come cooperatore a Vigonovo, incarico che avrebbe ricoperto per ben 12 anni. Nel 1962 venne nominato vicario economo e successivamente parroco della comunità di Stortola, oggi conosciuta come San Cosma di Monselice.

Nel 1966 assunse il ruolo di arciprete a Lusiana, mentre nel 1976 divenne arciprete a Tribano, continuando a servire con dedizione la Chiesa e i fedeli. La sua opera pastorale lo portò infine a stabilirsi, nell’agosto del 2001, presso la Basilica del Carmine di Padova, dove fu penitenziere fino a quando la salute glielo permise.

Il suo ministero, caratterizzato da umiltà e spirito di servizio, ha lasciato un segno indelebile nelle comunità in cui ha operato. Il ricordo di don Candido Frigo rimarrà vivo nella memoria di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo e ricevere da lui conforto e guida spirituale.

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