La comunità di Enego piange la scomparsa della dott.ssa Cristina Bordin, medico di famiglia originaria di Valstagna che per molti anni ha rappresentato un punto di riferimento insostituibile per i suoi pazienti. Il suo impegno, la sua professionalità e la sua disponibilità resteranno un ricordo vivo nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.
Chi ha avuto modo di lavorare con lei la descrive come un medico competente, determinato, ma soprattutto attento ai bisogni delle persone. Il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, ha voluto ricordarla con parole di grande stima: «Prima di tutto vorrei esprimere, a nome di tutta l’Azienda, la mia vicinanza ai familiari della dott.ssa Bordin. I suoi collaboratori mi hanno parlato di un bravo medico, con un carattere forte ma sempre disponibile nei confronti dei pazienti».
Nonostante negli ultimi mesi si fosse trasferita a Valbrenta, avvicinandosi così alla sua residenza, la dottoressa non ha mai smesso di occuparsi della comunità di Enego. Lo ha fatto con una dedizione che va oltre il dovere professionale, perché come lei stessa ripeteva spesso: «Non voglio abbandonare i miei pazienti». E così, senza che nessuno glielo chiedesse, ha continuato a garantire la sua presenza in paese.
La sua scomparsa a soli 60 anni per un malore improvviso lascia un grande vuoto tra i colleghi, ma soprattutto tra gli enegesi, che la ricorderanno sempre con affetto e gratitudine e anche il personale del distretto sanitario di Enego è provato dalla sua improvvisa scomparsa.
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