Giovanna Longhini continua la sua ascesa: dopo aver conquistato il titolo regionale lo scorso 22 febbraio, ha ben figurato ai Campionati Italiani categoria Ragazzi. Nella gara individuale di sabato ha commesso un solo errore al poligono nella seconda serie delle tre previste (0-1-0), tutte da terra, come stabilito dal regolamento per questa categoria. Domenica, nella staffetta, ha invece ottenuto un percorso netto, senza alcun errore al poligono, accompagnato da una solida prestazione sugli sci.
Angela Frigo, invece, ha incontrato maggiori difficoltà: alcune serie di tiro troppo imprecise rispetto al suo standard l’hanno mandata in “tilt”, compromettendo il risultato sperato. Tuttavia, l’esperienza ha avuto anche un lato positivo, grazie a un incontro speciale e inatteso con Martin Fourcade, che si è subito reso disponibile per una foto ricordo. Un campione straordinario, vincitore di sette Coppe del Mondo generali, cinque ori olimpici e numerosi altri successi.
Risultati come questi testimoniano il valore del lavoro svolto dall’U.S. Asiago Sci, che da anni investe nella crescita dei giovani atleti nel biathlon. La società sottolinea infatti l’importanza del movimento e guarda con al futuro: “Abbiamo altri piccoli fondisti-biathleti che si stanno appassionando e nelle prossime stagioni siamo fiduciosi che le soddisfazioni continueranno. Tutto questo è il risultato di un lavoro pluriennale della nostra società, l’U.S. Asiago Sci, che ha creduto fin dall’inizio nel biathlon e continua a investire in questa disciplina. Il merito va ai nostri tecnici, sempre preparati, motivati e stimolanti per gli atleti, e a loro volta ripagati nel vedere i frutti del reciproco impegno e sacrificio. Il biathlon è uno sport meraviglioso, che combina la precisione del tiro al poligono con la resistenza dello sci di fondo. Per poter continuare ad allenarci in sicurezza e promuovere questa disciplina, è indispensabile dotarsi di una pista da skiroll e di un piccolo poligono, strutture fondamentali per coltivare sogni e trasmettere solidi valori alle nuove generazioni. Sarebbero inoltre un’attrattiva importante per gli agonisti e gli appassionati degli sci stretti che cercano un ambiente ideale per allenarsi in quota. Speriamo che i nostri amministratori decidano di preservare le centenarie tradizioni con impianti moderni.”
Credit: Stefania Rigoni
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