Sanità, l’Ulss 7 estende l’orario di apertura di pediatria all’ospedale di Asiago

Tre ore in più di presenza all’ospedale di Asiago. Un risultato che può sembrare minimo, ma che per le famiglie dell’altopiano rappresenta un traguardo importante.

Dopo che, nei giorni scorsi, la pediatra di libera scelta di Asiago ha lasciato il posto vacante, costringendo l’Ulss 7 Pedemontana a correre ai ripari per garantire assistenza a tutti i suoi piccoli pazienti, è stata individuata una soluzione temporanea: l’attivazione, a partire da lunedì 3 marzo, di un ambulatorio pediatrico presso l’ospedale. Con possibilità di accesso dalle 14 alle 17, dal lunedì al venerdì, pur con la criticità della mancanza di un sistema di prenotazione delle visite, l’ambulatorio copre idealmente quelli che sarebbero stati i turni della dottoressa Andretta.

Da anni il reparto di pediatria dell’ospedale di Asiago è al centro delle polemiche a causa dell’assenza di un medico dedicato ai bambini in ogni turno: il pediatra finora era infatti garantito solo nella fascia oraria dalle 8 alle 14 e i piccoli, si sa, non scelgono di ammalarsi di giorno piuttosto che di notte. Quando si verifica un’emergenza non sempre percorrere decine di chilometri in auto per raggiungere il nosocomio attrezzato più vicino – Bassano o Santorso – è possibile.

Confrontandoci con i nostri contatti per seguire l’evolversi della questione, come 7 Comuni Online avevamo chiesto se esistesse la possibilità di mantenere attiva l’estensione dell’orario dell’ambulatorio pediatrico anche quando fosse stato reperito un sostituto per la dottoressa Andretta. Ieri l’Ulss 7 Pedemontana ha comunicato la buona notizia: Una volta individuato il sostituto, l’estensione oraria della presenza del pediatra in ospedale sarà mantenuta, a beneficio dunque della presa in carico dei neonati che vengono alla luce presso il Punto Nascita di Asiago”.

L’Ulss 7 riesce quindi a far fronte alla carenza nazionale di specialisti, garantendo un servizio ulteriore alla comunità dell’Altopiano: In questo mondo manteniamo l’impegno che avevamo preso – sottolinea il Direttore Generale Carlo BramezzaAbbiamo sempre detto che non appena ce ne sarebbero state le condizioni avremmo esteso la presenza del pediatria in ospedale e così è stato, considerando che un elemento chiave è stato l’arrivo alla Pediatria di Bassano di un nuovo specialista all’inizio di febbraio, che ha consentito una diversa organizzazione dei turni”.

Sottolineato la bontà dell’operato del personale anche il dottor Massimo Scollo, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Ulss 7 Pedemontana: “Garantire la presenza dello specialista pediatra anche tutti i pomeriggi ha comportato uno sforzo molto importante sul piano organizzativo, reso possibile dalla stretta collaborazione che esiste tra le Pediatrie di Bassano e Santorso. Voglio sottolineare inoltre che in questa prima fase il personale medico ospedaliero in un certo senso andrà anche oltre il proprio ambito di attività, mettendosi a disposizione per garantire la copertura di un servizio territoriale. Ci mettiamo dunque ulteriormente in gioco, consapevoli che non ci sono Pediatrie di Asiago, Bassano e Santorso e non c’è una pediatria ospedaliera e una territoriale: esistono solo i pazienti che necessitano di assistenza e verso i quali siamo da sempre impegnati con il massimo della disponibilità e attenzione”.

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