Enego: questa sera la consegna del Premio Gianna Miola e della Costituzione ai Diciottenni

Enego si prepara a celebrare il merito e il senso civico con una serata speciale dedicata ai giovani e alla cultura. Questa sera venerdì 28 febbraio alle ore 18:00, presso la sala consiliare del Comune di Enego, si terrà la cerimonia di consegna del primo Premio Gianna Miola, un riconoscimento destinato a uno studente universitario residente nel comune che ha conseguito la laurea triennale o magistrale nel 2024 con una tesi di particolare rilievo accademico.

Il premio, del valore di 1.000 euro, è finanziato per il 50% dal Comune di Enego e per il restante 50% dalla famiglia Cortese. L’iniziativa vuole rendere omaggio alla figura di Gianna Miola, originaria di Enego, già preside del Liceo Brocchi e dirigente del MIUR. Laureata in filosofia all’Università di Padova, la Miola ha avuto una carriera all’insegna dell’innovazione e della progettazione scolastica, riuscendo anche ad ampliare il Liceo Brocchi. Ha ricoperto ruoli di alto livello nel settore della formazione e dell’istruzione, arrivando a essere vicedirettore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.

Alla cerimonia interverranno il sindaco di Enego Marco Frison, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Zampetti e il professor Fulvio Cortese, docente di Diritto Pubblico all’Università di Trento, che rappresenterà anche la famiglia Cortese. Sarà proprio il professor Cortese, figlio di Gianna Miola, a premiare il giovane laureato selezionato per il prestigioso riconoscimento.

Durante l’evento si terrà anche la tradizionale consegna della Costituzione ai neo diciottenni, un gesto simbolico che segna l’ingresso dei giovani nella cittadinanza attiva. Dopo la cerimonia dello scorso anno dedicata ai nati nel 2006, questa volta sarà il turno dei ragazzi e delle ragazze della classe 2007, che riceveranno la “legge delle leggi”, strumento fondamentale della democrazia italiana.

Un importante momento significativo per la comunità di Enego, unendo il riconoscimento dell’impegno accademico alla responsabilità civile dei nuovi maggiorenni, nel segno di valori quali cultura, istruzione e cittadinanza attiva.

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