Qualche giorno fa diverse famiglie sono venute a conoscenza di quella che nel giro di poche ore sarebbe diventata una realtà: la dottoressa Maria Luisa Andretta, pediatra di libera scelta, con la fine di febbraio lascia l’Altopiano per accettare un altro incarico. Notizia che dall’Ulss 7 Pedemontana è arrivata nelle case dei genitori altopianesi solo ieri, 27 febbraio, insieme alla comunicazione che non c’è ad oggi un sostituto. Un ritardo spiegato dall’azienda con il tentativo di cercare fino all’ultimo un altro pediatra per fornire alle famiglie una comunicazione completa di soluzione.
Nello sgomento generale sono stati tanti i dubbi sollevati, come la gestione delle visite periodiche di controllo – annullate d’ufficio-, i riferimenti per eventuali urgenze mediche o il rilascio di certificati. Chieste delucidazioni nel merito all’Ulss 7, l’azienda ha fatto sapere che sta continuando la ricerca di un sostituto; nel frattempo, la continuità della presa in carico dei pazienti verrà garantita, a partire da lunedì 3 marzo, attraverso l’attivazione di un ambulatorio pediatrico presso l’ospedale di Asiago.
Sarà possibile accedere all’ambulatorio per ogni genere di prestazione tramite il pronto soccorso dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 17, senza prenotazione. Una copertura che si va ad aggiungere al turno del mattino, già garantito dall’azienda, e che come 7 Comuni Online abbiamo invitato l’Ulss 7 a mantenere attiva anche in futuro, a tutela della garanzia di un’assistenza medica continua per i bambini altopianesi, altrimenti costretti a recarsi negli ospedali di pianura. Dall’azienda hanno fatto sapere che valuteranno l’opzione, in base alle disponibilità. Per i bambini che accederanno all’ambulatorio tramite il pronto soccorso non sarà previsto il pagamento del ticket.
Una soluzione che, sebbene sia espressione dell’impegno dell’Ulss nei confronti dell’altopiano per risolvere il problema, è e deve rimanere temporanea. Quel che le famiglie auspicano è infatti che la situazione torni alla normalità, con l’assunzione di un nuovo pediatra di libera scelta.
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