Questa mattina verso le 10 il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato per uno scialpinista caduto, mentre con un’altra persona stava scendendo verso Malga Slapeur. Sette soccorritori, con loro un medico e un infermiere, che stavano prendendo parte a un periodico addestramento a 2 chilometri di distanza, hanno raggiunto l’infortunato, un 46enne di Vicenza, che aveva riportato la sospetta lussazione di una spalla. Dopo avergli immobilizzato l’arto, lo hanno imbarellato e trasportato in motoslitta fino al piazzale delle Melette, dove è stato trasferito nell’ambulanza.
Si è invece conclusa alle 18, con esito negativo, la verifica di un SOS lanciato da un orologio Garmin e girato al 112 dalla Centrale tedesca verso le 12.15. Dalle prime coordinate ricevute, la posizione segnalata era nei pressi delle Cave Melagon ad Asiago. Lì si sono portate le squadre, che si sono distribuite a pettine nella zona chiamando e con ricerca a vista, senza però rilevare alcuna emergenza.
Dopo aver anche chiesto eventuali informazioni alle persone incrociate lungo la viabilità circostante, i soccorritori sono rientrati alla base. A loro si sono quindi aggiunti Carabinieri e Vigili del fuoco, portando delle nuove coordinate, arrivate in un secondo tempo. Le squadre si sono quindi spostate nel secondo punto geolocalizzato, ovvero Malga Mandrielle a Enego, partendo in motoslitta da Campo Mulo. Anche qui l’esito della ricerca è stato negativo, nessuna successiva richiesta di aiuto è arrivata alle Centrali e, in accordo tra le varie forze impegnate, si è deciso di rientrare.
c.s
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