Giorgio Spiller torna a raccontare “La Storia alla finestra”. L’appuntamento è per martedì 4 febbraio alle 18 nel vivace centro culturale in contrà dei Burci 27 a Vicenza, in un incontro promosso dall’ANPI di Vicenza. L’artista e autore presenterà la sua trilogia, tre storie avvenute nei tre villaggi a portata di sguardo dalla finestra di casa sull’Altopiano dei Sette Comuni, un ridotto spazio in un ridotto intenso tempo, dal 1941 al 1945. Storie che Spiller ha ricostruito bussando alle porte dei testimoni rimasti e confrontandosi con materiali di archivio.
“Shalom” rievoca le vicende di 50 ebrei in internamento libero a Canove di Roana tra il ’41 e il ‘43, ospiti delle famiglie del villaggio, con cui hanno condiviso la quotidianità tra privazioni e rari momenti di svago.
“Il villaggio brucia” narra la rappresaglia incendiaria nazifascista del settembre ’44 che a Cesuna ha incenerito una quindicina di case e una decina tra barchi e fienili.
“La guerra in strada” descrive la strage del 27 aprile ’45 a Treschè Conca, dove i nazisti in ritirata hanno ucciso undici civili inermi dopo uno scontro armato con i partigiani.
A condurre il pubblico lungo questo sentiero di memoria tre donne che ne sono state in qualche modo protagoniste, a cui presta la voce Tullia Dalle Carbonare, giovane e brillante attrice di Breganze.
“Le storie non stanno mai ferme, sono come fiumi e correnti, non c’è argine che tenga, scavano, irrompono qua e là e ti trascinano con loro” – spiega Spiller – “scrivere di Storia è come tessere le esistenze dei testimoni, un modo di tenerli ancora in vita, una forma di Resistenza, la guerra piena di sbagli ma più giusta che ci sia mai stata, la prima dopo l’Unità d’Italia partita dal basso e combattuta per scelta e non per imposizione”
c.s
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