Enego: avviato l’iter per la statalizzazione della scuola dell’infanzia Gesù Bambino

La comunità di Enego si prepara a un’importante trasformazione per il futuro della scuola dell’infanzia “Gesù Bambino”. Il Comune ha ufficialmente avviato l’iter per la statalizzazione dell’istituto, attualmente parrocchiale, con l’obiettivo di garantire continuità educativa ai più piccoli del territorio.

L’annuncio e le motivazioni

Nel corso del 2024, l’allora parroco don Federico Meneghel aveva già preannunciato l’intenzione della parrocchia di procedere alla statalizzazione della scuola, ospitata in uno stabile di proprietà del Comune situato in via Chiesa. Tale proposito è stato formalizzato il 25 novembre 2024, quando l’attuale parroco, Don Roberto Balzan, ha inviato una lettera al sindaco di Enego, alla giunta comunale e all’Istituto Comprensivo di Asiago “Patrizio Rigoni”.

Nel documento, il sacerdote ha evidenziato diverse ragioni che hanno portato alla decisione: la prossima partenza delle suore che gestivano l’istituto (suor Ester, suor AlmaRosa e suor Raffaella) per motivi di salute, età e nuove destinazioni, e il continuo calo demografico che caratterizza il Comune. A queste difficoltà si aggiungono gli oneri economici per la gestione della scuola, aggravati dalle crescenti esigenze educative.

“È necessario un intervento che garantisca stabilità e sostenibilità al servizio educativo di Enego”, ha scritto il parroco, esprimendo la volontà di collaborare attivamente con le istituzioni per avviare il percorso di statalizzazione.

Primi passi concreti

L’urgenza di evitare una chiusura della scuola, che costringerebbe i bambini a frequentare istituti situati a chilometri di distanza, ha spinto le istituzioni a muoversi rapidamente. Già il 20 dicembre 2024, il Consiglio dell’Istituto Comprensivo Statale “Patrizio Rigoni” ha deliberato in favore della creazione di una scuola dell’infanzia statale a Enego.

Il 9 gennaio 2025, con la delibera numero 2, la giunta comunale di Enego ha ufficialmente avviato il procedimento necessario per richiedere alla Regione Veneto un decreto integrativo, che consentirebbe di istituire la nuova scuola statale già dal prossimo anno scolastico.

Un impegno congiunto

Dal Comune e dall’Istituto Comprensivo emerge il massimo impegno per portare a termine l’iter nei tempi previsti. “L’obiettivo è salvaguardare un servizio fondamentale per la nostra comunità, che per decenni ha rappresentato un pilastro educativo per le famiglie di Enego”.

L’intervento permetterà di dare continuità al percorso formativo dei bambini del paese, evitando trasferimenti obbligati verso altre località. Tuttavia, i tempi sono stretti e il lavoro richiesto sarà considerevole.

La scuola dell’infanzia statale rappresenta una risposta concreta alle necessità della popolazione e una soluzione sostenibile per affrontare le sfide del calo demografico e delle difficoltà gestionali. La comunità di Enego, con il supporto delle istituzioni, punta ora a garantire un futuro solido e stabile per i suoi giovani cittadini.

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