Quando il tabellone segna 8-2, verrebbe da pensare a una partita in discesa dall’inizio alla fine. Ma non è stato esattamente così. Gli Asiago Vipers hanno impiegato un tempo intero per scrollarsi di dosso tensioni e incertezze, complici una difesa distratta e un avversario, il Cus Verona, capace di approfittare di ogni sbavatura. È servito un intervento deciso di coach Luca Rigoni durante l’intervallo per riportare ordine e intensità, e da lì è cambiato tutto. Il secondo tempo ha visto emergere il vero valore della squadra, con giocate corali, reti spettacolari e una superiorità numerica sfruttata a dovere. Alla fine, il risultato premia la reazione dei Vipers, ma l’inizio incerto è un monito in vista delle prossime sfide.
“Il primo tempo – ha commentato a caldo Lorenzo Campulla – eravamo molto contratti e anche il fatto di aver giocato in casa oramai 40 giorni fa ha sicuramente influito. Nella ripresa per fortuna siamo entrati più convinti e subito messo la gara in discesa con belle azioni corali. Personalmente sono contento della doppietta perché finora la stagione non mi sta dando chissà quali soddisfazioni ma questo è marginale finché arrivano vittorie. In vista di sabato prossimo dovremo sicuramente alzare il nostro livello e sono convinto faremo una grande partita!”
Il resoconto dei Vipers
Verona, sorretto dal solito Gadioli in formato “non si passa” (quando vede arancionero), passa in vantaggio con una deviazione sotto porta di Sabaini su conclusione dalla lunga distanza di Perini. La reazione dei Vipers è un po’ confusa, ma arrivano comunque occasioni nitide per Rossetto, Lorenzo Campulla e Tessari.
C’è spazio anche per qualche spavento: Sabaini (bravo Stevan) e Crisci (palo!). Il pari arriva allo scadere del primo power-play della serata e lo firma, al volo, Dal Sasso sull’ennesimo “invito” di Tessari. Nel finale, addirittura con l’uomo in più, i Vipers rischiano, addormentandosi sulla fuga di Sabaini, fermato dal gambale di Stevan (pfiu!).
Le parole di coach Luca Rigoni nell’intervallo, evidentemente, sortiscono l’effetto sperato, visto che bastano 19” a Belcastro per ricevere il disco da Berthod ed infilarlo tra palo e portiere. Tuttavia, prima di mettere in ghiaccio l’incontro, i Vipers sbagliano e rischiano ancora un paio di volte. E allora ci pensa il “Sindaco di Vezzena” (Spiller) a scacciare la paura, mandando in porta con un passaggio “no look” capitan Rodeghiero che “allarga” Gadioli e con un tocco morbido deposita in rete. Il 4-1, in power-play dopo una “pinzata” plastica di Gadioli e una traversa di Francesco Campulla, arriva per mano di “Lello-gol” Tessari che dal centro, su suggerimento di Rossetto, non sbaglia. Anche il 5-1 matura in situazione di superiorità numerica: gran polsino di Corà, ottimo lo “screen” di Berthod e Gadioli di stucco.
Il set, in attesa di Sinner, lo chiude Tessari che scambia con Lorenzo Campulla e trafigge Gadioli sotto la traversa. Poco dopo Spiller, nuovamente in versione “The Fly”, ci riprova e stavolta manda in 1vs0 Belcastro, ma il portiere gialloblu sventa.
Al 15’, in inferiorità numerica, Dal Sasso scarta un “cioccolatino” per Lorenzo Campulla che arriva col timing giusto per la deviazione vincente. “Campullino” a segno per due gare di fila in questa sofferta stagione (a livello realizzativo) è una notizia! Il Cus trova la seconda rete grazie a una sfortunata deviazione di Baù sul tiro di Crisci che beffa Fracaro, subentrato qualche minuto prima a Stevan. L’ultima esultanza però è arancionero: Tessari aspetta l’inserimento di “Campullino” che batte Gadioli con un preciso rasoterra. E se già quella di prima era una notizia…
La classifica
| Posizione | Squadra | Punti |
|---|---|---|
| 1 | HC Milano | 38 |
| 2 | Vicenza Hockey MC Control | 36 |
| 3 | Asiago Vipers | 30 |
| 4 | Coralimpianti Tigers | 20 |
| 5 | Libertas Hockey Forlì | 19 |
| 6 | Fox Hockey Legnaro | 17 |
| 7 | Cittadella Hockey | 14 |
| 8 | CUS Verona Hockey | 10 |
| 9 | Edera Trieste | 10 |
| 10 | Old Style Torre Pellice | 1 |
Il video della partita
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