La Migross Supermercati Asiago ritrova il sorriso nel match contro la capolista, gli ungheresi del Fehérvár, che riesce a battere in casa per 3-2 all’overtime. Una prestazione di carattere, quella dei Giallorossi, che infonde nuova fiducia in vista delle ultime partite della regular season. Complice forse anche una condizione di forma non ottimale degli ungheresi, che come da calendario incontreranno questa sera il Bolzano per giocarsi le posizioni in testa alla classifica.
Asiago che, aritmeticamente parlando, può ancora sognare la qualificazione ai pre-playoff, anche se i continui rimaneggiamenti per far fronte agli infortuni – ancora fuori Gazzola, Fram, Marchetti, Miceli, Moutrey, Moncada e Fazio – non garantiscono stabilità alla formazione guidata da coach De Bettin. Ottimo esordio per Marco Costantini, il goalie acquistato dopo la partenza di Cowley e atteso a lungo a causa delle pratiche burocratiche da espletare per il suo trasferimento da oltreoceano.
Il resoconto del match
Il primo tempo scorre rapidamente, praticamente senza fischi arbitrali. Porco va subito vicino al goal ma gli sfugge il disco per il tiro al volo. Costantini sventa col bastone il rischio di finire sotto. Al 5′ si fa avanti Saracino di soppiatto ma trova pronto Reijola. All’8′ Ierullo spreca in due occasioni non trova la gabbia. Casetti all’11’ si fa vedere sulla sinistra ma un’esitazione di troppo consente al goalie ungherese di controllare il primo palo. Poco dopo Costantini si rende ancora protagonista di una buona parata sul tiro di Magosi. Al 14′ l’arbitro fischia una penalità a Ierullo ma i Giallorossi superano indenni l’inferiorità.
Nel periodo centrale l’Asiago alza il ritmo e comprime spesso il Fehérvár nel suo terzo. Inizia subito Zampieri che al 4′ consegna il puck centralmente a Reijola. Al 9′ Gennaro subisce una penalità per ritardo di gioco nel corso di un ingaggio. Gli ospiti provano ad approfittare ma gli special team non lasciano spazio ed è ancora Costantini a farsi trovare pronto nel traffico sul tiro di Hari. Al 12′ situazione ribaltata, con i Leoni in superiorità che arrivano a un soffio dal goal solo allo scadere della penalità con Magnabosco che si mangia l’azione davanti porta. Al 17′ Reijola non trattiene sul tiro di Ierullo ma Gennaro non riesce ad approfittare del rebound.
La terza frazione sorride all’Asiago, che può giocare in doppia superiorità numerica per due penalità ravvicinate fischiate agli avversari, e Cairns affonda il colpo da posizione centrale portando i suoi in vantaggio. Ancora in superiorità, i Giallorossi allungano con Porco, che deposita in rete l’assist di Vallati. Per il Fehérvár suona la sveglia e Costantini viene chiamato in causa in diverse occasioni, fino al tiro di Ambrus all’11’ che segna il primo goal per i suoi, non convalidato per un tocco con il bastone alto. Gli ungheresi però sono decisi a vendicarsi e al 14′ ci pensa Cheek a deviare in rete il tiro di Gaunce dalla blu. Appena un minuto più tardi è ancora Gaunce a freddare il goalie Stellato con un tiro dalla blu. Negli ultimi minuti Asiago che può giocare con l’uomo in più per una penalità fischiata a Cheek, ma il risultato resta congelato sul 2-2.
Il match di decide all’overtime, condizione che finora si è quasi sempre rivelata sfavorevole per l’Asiago. I Giallorossi scendono sul ghiaccio nella classica formula tre contro tre con ordine e pazienza. Una volta impossessatosi del disco, il trio Stellato si porta avanti con l’azione personale di Kaspick e poi Cairns mette il sigillo sul 3-2 con uno dei suoi tiri istintivi che non lasciano scampo. La verifica degli arbitri, richiesta per una possibile ostruzione sul portiere, porta alla convalida del goal. Un esito evidentemente non apprezzato da Reijola che, in preda alla rabbia, lancia la borraccia verso la quaterna arbitrale, rimediando una penalità partita che sconterà stasera nel match con il Bolzano.
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