Dopo il barlume di speranza acceso dalla vittoria con il Val Pusteria, la Migross Supermercati Asiago torna al suo regime di stagione con i Moser Medical Grazz99ers che, in casa, vincono per 8 reti a 3. Gli Stellati partono bene, con un atteggiamento positivo che dura fino alla fine del secondo tempo. Sarà l’ultimo periodo ad asfaltare la formazione Giallorossa, che non trova solidità nella gabbia con Fazio appena rientrato che viene poi sostituito negli ultimi venti minuti da Kaarlehto.
Inutile cercare scuse, con una serie di risultati negativi che parla chiaro a stagione quasi conclusa, ma un ragionamento sull’oggettivo arbitraggio ostile nei confronti dell’Asiago va fatto: la ripresa sulla panca puniti piena degli ospiti, con una penalità fischiata perfino al goalie appena entrato e impegnato in una parata da manuale, commenta da sola le intenzioni in merito alla direzione della gara. E non si tratta nemmeno del primo episodio di quest’anno.
Il resoconto del match
Nel primo tempo l’Asiago si mette in mostra sul ghiaccio del Merkur Eisstadion ma la prima occasione è del Graz, che cerca il vantaggio con una deviazione sotto porta di Roy. Goal mancato, goal subito: Gennaro insacca su rebound concesso da Gunnarsson lo 0-1. Dopo soli due minuti gli austriaci trovano il pareggio con Ticar, che conclude l’azione personale di Haudum. 64 secondi dopo Fazio si fa trafiggere dal tiro dalla distanza di Bailen. Al 14′ occasione sprecata per il due contro uno di Ierullo e Misley, che mandano il disco a lato della porta. Al 15′ Fazio salva su due conclusioni ravvicinate. I due minuti di penalità fischiati a Gennaro finiscono in fretta, con i padroni di casa che siglano la terza rete col tiro di Roy deviato sotto porta da Huber.
Si scaldano gli animi nel secondo periodo. L’Asiago va vicino al goal nel primo minuto di gioco, con il tiro di Turnbull fermato da Gunnarsson. Ma è ancora il #98 a provarci subito dopo e a segnare il 3-2 con un’azione personale che lo vede risalire il rink e proiettare il disco sotto la traversa. Un minuto più tardi è Saracino a rendersi pericoloso. Penalità per Rigoni #19 che consente al Graz di allungare col tiro al volo di Bailey. Ripristinata la linea intera, l’Asiago si riporta sotto all’8′ con Ierullo, lanciato in avanti da Turnbull, per il 4-3. Al 9′ Fazio pinza sul tiro di Kainz ma a stretto giro Gooch ribatte in rete il disco respinto dal goalie Giallorosso sul tiro di Vela. Da qui in poi gli spettatori assistono a quell’hockey che ormai si vede poco sul ghiaccio europeo, con risse generalizzate e una pioggia di penalità: saranno 27 i minuti totali comminati alle due panchine in una manciata di minuti. Situazione che non fa altro che inasprire ancora di più gli animi. Verso il termine occasione per Bailey, che non riesce a superare Fazio.
L’ultima frazione vede Kaarlehto al posto di Fazio tra i pali. Nei primi minuti due chiamate arbitrali ai danni di Kaarlehto per sgambetto e di Kaspick per bastone alto consentono al Graz di dilagare con Gooch che scarica dallo slot e segna il 6-3. Due minuti più tardi è ancora Ticar a infilare il disco alle spalle del goalie avversario. L’Asiago non capitalizza il power play all’8′ e nell’ultimo minuto di gioco il Graz si toglie la soddisfazione dell’ultimo goal con Holzer, che deposita il rete un disco rimasto libero davanti alla porta.
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