Sono passati quarant’anni da quando il Nord Italia fu investito da quella che venne poi definita “la nevicata del secolo”, con accumuli di neve consistenti fino in pianura. Quell’anno il freddo e il maltempo investirono tutta la penisola, imbiancando anche la Sardegna e la Campania, con accumuli fino a 25 centimetri sulle colline di Napoli, ma quando il sole tornò a splendere su quelle regioni, un impulso di aria gelida aggirò le Alpi. Il ritorno a temperature più miti al Sud si sovrappose alla bolla fredda che insisteva sul settentrione, dando origine a intense nevicate.
A partire dal 13 gennaio del 1985 con una sola nevicata, che durò oltre 72 ore, il manto nevoso raggiunse altezze record in molte città: 20 centimetri a Genova, 30 a Venezia, 40 a Padova e Treviso, 50 a Udine e Vicenza, 60 a Biella, 80cm a Bologna, 110 a Como, 122 a Varese, da 130 a 150 cm a Trento. A Milano, dopo ben 4 giorni e 3 notti, c’erano 90 cm di neve.
Anche sull’Altopiano si registrarono forti nevicate, con accumuli anche oltre i due metri, che oggi sono assai difficili da vedere.
Ringraziamo il nostro lettore Giuseppe Brunello, il cui padre in quegli anni si occupava di sgombrare le strade del paese dalla neve, per questa bella foto testimonianza.
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