Inizia in salita il 2025 degli Asiago Vipers. A Trieste vincono i padroni di casa

Foto: Vanessa Zenobini

Il 2025 inizia in salita per gli Asiago Vipers, costretti ad incassare una pesante sconfitta per 8-4 sul ghiaccio del Tergeste. Una serata in cui tutto sembra andare storto per i ragazzi di Coach Forte, “orfani” del titolare della panchina Luca Rigoni, assente per influenza. Per le vipere un avvio di gara shock che ha mandato in frantumi tutti i piani in pochi istanti. Tre gol subiti nei primi tre minuti e una partita tutta in salita, con l’Asiago costretto ad inseguire e i Tigers pronti a colpire con grande cinismo.

Una sconfitta che brucia, ma che deve servire da lezione per ritrovare la strada giusta. I Vipers hanno già dimostrato di saper reagire, e siamo certi che lo faranno anche questa volta.

“Tutto quello che poteva girare male… è girato male. – ha commentato il Presidente Forte – Poi noi siamo dei fenomeni nel complicare tutto. Siamo troppo presuntuosi e non perdiamo occasione per dimostrarlo nelle scelte e negli atteggiamenti. La partita di stasera se la giochiamo altre 100 volte la perdiamo 99… e se non lo capiamo in fretta… non ci sarà più modo di girare la stagione.”


Il resoconto dei Vipers

Il “game-plan” di coach Forte, complice l’influenza che ha costretto Luca Rigoni a dare forfait, salta dopo neppure tre minuti. Tre cambi, tre tiri, tre gol. E Fracaro lascia il posto a Stella. I Vipers accorciano poco dopo sull’asse dei fratelli Campulla, con Francesco pronto ad infilare Skrubej (al primo tiro in porta). Le premesse per rimontare ci sono, le occasioni pure, meno invece la capacità di concretizzare, anche in power-play. Il Tergeste aspetta e appena può colpisce e nel finale lo fa due volte. Due reti che fanno malissimo, un po’ come il dato dei tiri del Tergeste: appena 9, ma più di metà in fondo al sacco. Le 20 conclusioni dei Vipers: non sufficienti.

Nel secondo tempo, al secondo power-play, arriva il gol di Rossetto che chiude una buona combinazione con Tessari e Rodeghiero. I Vipers rischiano sulle ripartenze dei Tigers e non sono abbastanza cinici dalle parti del giovane portiere sloveno Skrubej, salvato in un paio di occasioni dai pali. A far calare il sipario è Mocellin, “pescato” tutto solo davanti a Stella da un preciso assist di Leben. Copertura? Non pervenuta. Capitan Rodeghiero trova subito la deviazione vincente per tornare a -3, ma il tempo scorre veloce. Un cambio errato del Tergeste, negli ultimi 2’ di gioco, viene punito con un rigore, ma Tessari non riesce a superare un attento Skrubej. Il 6-4, nell’assalto senza portiere, arriva comunque a 50” dal termine e lo realizza Belcastro, perso dai triestini in mezzo all’area. Si resta in 5vs4, ma la mossa produce solo due gol a porta vuota dei Tigers (il primo tatticamente da suicidio per i Vipers) che con pieno merito si prendono i tre punti.


TERGESTE TRIESTE-ASIAGO VIPERS 8-4 (pt 5-1)
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Primo tempo: 1’01” Skof (T), 2’28” Angeli Ni. (T), 2’32” Prebil (T), 4’42” Campulla F. (A), 17’20” Skof (T), 19’43” Prebil (T).
Secondo tempo: 2’19” Rossetto (A), 14’21” Mocellin L. (T), 15’05” Rodeghiero (A), 19’10” Belcastro (A), 19’13” Leben (T), 19’46” Angeli Ni. (T).

La classifica

Posizione Squadra Punti
1 HC Milano 32
2 Vicenza Hockey MC Control 30
3 Asiago Vipers 24
4 Libertas Hockey Forlì 19
5 Coralimpianti Tigers 17
6 Cittadella Hockey 14
7 Fox Hockey Legnaro 11
8 CUS Verona Hockey 10
9 Edera Trieste 8
10 Old Style Torre Pellice 0

 


Il video della partita

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