Asiago Hockey e quell’ostacolo chiamato overtime: passa il Lubiana. Stagione finita per Fram

Olimpia Lubiana vs Asiago Hockey - Jason Fram
Foto di Domen Jancic

All’Hala Tivoli di Lubiana è la squadra di casa a ottenere la vittoria per 3-2. Un match definito all’overtime dopo una prestazione decisa della Migross Supermercati Asiago, che trascorre il periodo centrale addirittura in vantaggio e dà buona dimostrazione di un vigore ritrovato. Purtroppo agli assenti Gios, Casetti e Moncada, con Vallati rientrato dall’infermeria, si aggiunge in maniera definitiva Jason Fram, ora ricoverato all’ospedale di Lubiana. Uscito in barella dal rink, il #55 dell’Asiago ha purtroppo concluso ieri sera la sua stagione dopo una carica alla balaustra che gli avrebbe provocato un frattura alla caviglia. Asiago quindi che porta a casa un solo punto da questo incontro e che deve prepararsi, sia psicologicamente che fisicamente, al Grande Classico di domani sera.

Olimpia Lubiana vs Asiago Hockey - Jason Fram
Jason Fram viene accompagnato fuori dal ghiaccio sulla barella dopo la carica alla balaustra che gli è costata la conclusione della stagione

Il resoconto del match

Nel primo tempo l’Olimpia trova la rete del vantaggio dopo soli due minuti e mezzo con Mehle e Sodja che scappano in contropiede e costruiscono un’azione che si conclude con l’efficace tiro al volo del secondo. Un minuto dopo l’Asiago in power play sfiora il pareggio con Gennaro, che spara troppo in alto. Al 7′ è il disco di Gazzola a fermarsi sul gambale di Horak, mentre Fazio mura il solitario Tomazevic. Al 13′ due conclusioni ravvicinate di Mahkovec richiedono il pronto intervento del goalie Stellato. Moutrey al 16′ schianta il puck sul palo e un minuto dopo Ierullo va fuori dallo specchio della porta. A trenta secondi dal termine sempre Ierullo trova il goal del pareggio chiudendo la triangolazione con Gennaro e Saracino e infilando il disco tra i gambali di Horak.

Nella frazione centrale il Lubiana si trova in superiorità numerica al 3′, ma Fazio salva sul top scorer sloveno Sabolic. La partita procede in sostanziale equilibrio fino all’11’, quando Kapel scappa sulla sinistra e si accentra, trovando però Fazio a chiudere. Situazione fotocopia un minuto dopo con Atwal. Al 13′ Kaspick scarica da posizione centrale ma Horak pinza. Pochi secondi dopo a Masic vengono contestati quattro minuti di penalità per un fallo ai danni di Turnbull e Horak è costretto a fare gli straordinari per salvare i suoi, fermando con un miracolo il disco di Moutrey sulla linea. Dopo due minuti in inferiorità Pance insegue Fram e lo carica da dietro contro la balaustra, ottenendo 5 minuti di penalità più la penalità partita. Il #55 Giallorosso, sofferente, viene condotto fuori dal ghiaccio sulla barella. L’Asiago approfitta del cinque contro tre per portarsi in vantaggio con Gennaro, che accarezza da sotto la traversa.

Con la panchina più che corta, l’Asiago entra nel terzo tempo con meno convinzione. L’Olimpia ne approfitta al 4′ con Kapel, che sfrutta un rebound per segnare la rete del 2-2. Al 7′ l’Asiago è costretto a giocare con l’uomo in meno per una penalità fischiata a Moutrey, ma Fazio salva i suoi dalle incursioni dei Dragoni, che ci provano ancora al 16′ con Sodja, senza capitalizzare. I minuti scorrono veloci e arriva la sirena finale con il risultato ancora in parità.

All’overtime Fazio si rende protagonista con due pinzate su Mahkovec prima e su Bonino poi. Le occasioni non mancano da entrambe le parti, ma a decidere il match alla fine è il tiro di Simsic, che sorprende il goalie Stellato.

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