Confcommercio: turismo e commercio, puntare sulla qualità, governando il cambiamento

La cena conviviale organizzata dal Mandamento Confcommercio di Asiago è stata l’occasione per parlare delle opportunità e delle sfide per la crescita del territorio

Mercoledì 11 dicembre si è tenuta la tradizionale Cena di Natale organizzata dal Mandamento Confcommercio di Asiago. Numerosa la partecipazione di titolari, collaboratori, soci e dipendenti delle attività altopianesi operanti nei settori del commercio, turismo e servizi, che riconoscono in questa serata una piacevole occasione di confronto tra colleghi, nonché di scambio di auguri per le Festività Natalizie e per l’avvio della stagione invernale.

Una partecipazione ed un entusiasmo cresciuti negli anni, come ha sottolineato il segretario mandamentale David Sterchele ad inizio serata, che ha espresso la soddisfazione nel vedere presenti molte attività socie con cui negli anni si è creato un genuino rapporto non solo di lavoro, ma di fiducia reciproca, di visione comune e di volontà di collaborare per il benessere delle singole attività e più in generale di tutto il territorio altopianese. Presenti alla serata anche numerosi amministratori dell’Altopiano con cui l’Associazione quotidianamente si confronta per trovare le migliori soluzioni sulle varie tematiche che riguardano le aziende.

Durante la cena sono intervenuti anche il direttore di Confcommercio Vicenza Ernesto Boschiero e il presidente del Mandamento Mirco Presti, che hanno portato all’attenzione dei presenti alcuni temi molto importanti che l’Associazione sta portando avanti in questi anni al fianco delle aziende, come relazionarsi con il commercio online e la comunicazione digitale, l’attenzione alla sicurezza sul lavoro e l’attitudine ad affrontare i grandi cambiamenti in atto in questi settori.

“Cambiare modo di lavorare e le proprie abitudini, spesso dopo tanti anni di attività, non è semplice”, è intervenuto il direttore Boschiero, “ma bisogna farlo con positività, ottimismo, prospettiva, nella consapevolezza di trovarsi in un territorio, quello dell’Altopiano, dalle grandi potenzialità. Se non si affrontano questi cambiamenti – ha aggiunto – si rischia di perdere quote di mercato e di compromettere il futuro delle nostre attività”.

Tra i temi evidenziati durante la serata anche quello del passaggio generazionale, che riguarda moltissime aziende a gestione familiare operanti sul territorio, e che va affrontato per tempo ed in maniera professionale al fine di non trovarsi in situazioni problematiche da gestire. A questo proposito, durante la serata è stato annunciato l’avvio, nei primi mesi del 2025, di un corso completamente finanziato per supportare le imprese interessate nella delicata fase del “passaggio del testimone” e per migliorare il dialogo tra senior e junior in azienda.

Il turismo è stato poi un altro argomento centrale nei vari temi affrontati durante la serata. Negli ultimi due anni, è stato sottolineato, le associazioni di categoria e i Comuni sono stati impegnati nell’avvio dell’OGD, un processo territoriale finalizzato ad un coordinamento e una gestione turistica unica, che possa garantire un futuro positivo a tutto l’Altopiano e ai suoi operatori. “Anche sul turismo – ha detto il presidente Presti – dobbiamo essere protagonisti del cambiamento e puntare, oltre alla quantità, sulla qualità; non dobbiamo subire il turismo bensì guidarlo, implementando l’offerta turistica e i servizi a disposizione degli ospiti al fine di prolungare la loro permanenza, fidelizzarli e, con una promozione mirata, intercettare diversi target e mercati”.

Il turismo è, infatti, la prima economia dell’Altopiano, “e contribuisce in modo determinante – ha aggiunto il presidente Presti – a far sì che le attività commerciali prosperino, continuando ad erogare servizi fondamentali per tutta la cittadinanza e permettendo così alle persone di rimanere a vivere in montagna. In questi ultimi anni abbiamo puntato a migliorare l’immagine dell’Altopiano, così come l’accoglienza e l’ospitalità, investendo sulle nostre attività, abbellendo i locali, implementando nuovi servizi, partecipando a percorsi formativi”.

Da qui l’invito a tutti gli operatori, emerso nel corso della serata, di “remare tutti dalla stessa parte”, impegnandosi attivamente nell’associazione e nei percorsi partecipativi avviati, con un sano confronto. “Il prezioso apporto di idee e visione da parte di ogni singola azienda risulta fondamentale per scrivere il futuro del nostro Altopiano”, ha concluso Presti, “è importante che su questo ci sia grande consapevolezza da parte di tutti”.

c.s

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