Accogliendo lo stesso auspicio, pubblichiamo l’editoriale del nostro Samuele Dalle Ave, apparso nel n. 2 di i 7 comuni, in cui si parla delle potenzialità di questa nuova amicizia.
L’editoriale
L’iniziativa che vede Asiago donare a Taormina un abete natalizio è molto più di un semplice gesto simbolico. È l’inizio di una storia di collaborazione tra due territori apparentemente lontani, ma legati da una comune vocazione turistica e dall’orgoglio per la proprie origini. Da un lato, Asiago, cuore dell’altopiano dei Sette Comuni dall’altro, Taormina, icona della Sicilia orientale con il suo meraviglioso affaccio sul mare. Ma cosa potrebbe nascere, concretamente, da questo dialogo tra mare e montagna?
Costruire una solida alleanza
L’invio dell’abete natalizio potrebbe rappresentare solo l’inizio di una collaborazione più profonda. Immaginiamo un’alleanza che non si limiti ad una serie di eventi, ma che diventi un’opportunità concreta per far dialogare questi due mondi, permettendo agli operatori turistici di Asiago e Taormina di incontrarsi, confrontarsi e scambiare idee. Non si tratta solo di celebrare le reciproche bellezze, ma di unire le forze per costruire un’offerta turistica ancora più forte, sostenibile e arricchente.
Workshop e incontri di networking: un’opportunità da non perdere
Proviamo a immaginare una serie di workshop e incontri dedicati agli operatori turistici, dove Asiago e Taormina possano sedersi allo stesso tavolo. Sarebbe l’occasione per confrontarsi su strategie, tecniche di marketing e soluzioni innovative per migliorare l’esperienza dei visitatori. Asiago, ad esempio, ha intrapreso negli ultimi anni un percorso verso la sostenibilità ambientale, con progetti di tutela del territorio e promozione del turismo slow. Potrebbe essere interessante per gli operatori siciliani vedere come un luogo così diverso, lontano dal mare, sia riuscito a costruire un’immagine turistica sostenibile e moderna. E, viceversa, Taormina ha tanto da insegnare sulla capacità di attrarre un turismo internazionale. Chi non ha mai sognato di affacciarsi sul bellissimo belvedere di Piazza IX Aprile o di assistere a uno spettacolo al Teatro Antico?
I turisti stranieri, però, non arrivano da soli: la loro grande presenza nella perla dello Ionio è frutto di strategie precise e di un lavoro attento sulla promozione. Gli operatori di Asiago potrebbero trarre ispirazione da questo, magari scoprendo nuove vie per promuovere il nostro territorio oltre confine.
Un’alleanza che arricchisce entrambi
Immaginiamo che da questi incontri possano nascere nuove idee di collaborazione, come ad esempio un percorso enogastronomico tra nord e sud che unisca i sapori della nostra montagna a quelli del Mediterraneo.
Questa alleanza potrebbe diventare un esempio da seguire, un’ispirazione per altri territori che desiderano innovare il proprio approccio al turismo. Asiago e Taormina, collaborando, potrebbero essere pionieri di un modello di turismo capace di valorizzare le differenze, ma anche di creare nuove sinergie.
L’incontro tra Asiago e Taormina può diventare un vero e proprio laboratorio di idee, dove ogni operatore, ogni guida turistica, ogni albergatore possa portare il proprio contributo e imparare qualcosa di nuovo.