Trasferta amara per gli Asiago Vipers, il derby è del Vicenza

Derby subito in salita e non solo per le assenze di Dal Sasso e Stevan. Passano 68 secondi e Vicenza è già avanti: ripartenza 2vs1 su un cambio scellerato di Campullino, ma fa tutto Sebek che da destra “buca” Fracaro. Immediata la risposta: Vellar scambia con Rossetto, Michele Frigo sbroglia in due tempi.

A ridosso del quarto minuto Fracaro sventa alla grande su Sebek, mentre Tessari, innescato da Francesco Campulla, in una sorta di rigore si fa ipnotizzare da Frigo. Il portiere dei berici si ripete anche al 5’, sempre su “Lello”, e un minuto dopo su Vellar, con i Vipers in power-play.

Dal possibile 1-1 si passa invece al 2-0: pessima la gestione del disco a metà pista (passaggi questi sconosciuti…), ripartenza mortifera di Vicenza con Sebek e Delfino a dialogare prima che il n.9 concluda con un preciso diagonale sul palo lontano. Coach Rigoni chiama time-out.

Al rientro Vellar “pizzica” il palo, preludio alla bella combinazione Francesco Campulla-Tessari-Berthod, con quest’ultimo che, a tu per tu con Frigo, lo supera in “back” (2-1). Un paio di occasioni per parte; poi altra superiorità per i Vipers, ma i pericoli maggiori li creano Sebek e Delfino. Al 16’ Sebek spreca da due passi il “cioccolatino” di Delfino.

Il 3-1 arriva in chiusura di tempo: passaggio “coast to coast” di Delfino per Sebek che da posizione defilata vede il pertugio lasciato dal portiere asiaghese e lo beffa. Duro colpo e, infatti, il cambio seguente vede la seconda linea avversaria costruire la gran giocata corale che vale il break decisivo, con i Vipers tutti a guardare il disco (che entra a porta vuota…).

Nel secondo tempo, al 4′, i Vipers “uccidono” una penalità, ma poi quando si trovano con l’uomo in più si fanno infilare da Delfino a cui viene concesso davvero troppo spazio di azione. Al quarto power-play a favore arriva, finalmente, la rete grazie a Rossetto che da posizione centrale, dopo una pregevole combinazione coi compagni, inchioda Frigo.

Non c’è spazio però per sperare di riaprire il derby: Vendrame fa un po’ quello che vuole, indisturbato, prima di servire Delfino, solissimo in mezzo all’area (!!!), che non può far altro che insaccare (ma che poca voglia di difendere lo slot!).

Nel finale il copione si ripete: diagonale vincente di Francesco Campulla che sorprende Frigo; quindi, con i ragazzi troppo sbilanciati, è ancora Delfino a far scorrere i titoli di coda di questo derby che costa sconfitta e sorpasso in classifica.

Ma niente panico, sabato arriva Milano e c’è subito l’occasione per ripartire.