“Asiago, il teatro è di casa”: tutti gli appuntamenti della nuova stagione teatrale

Dopo il grande successo della scorsa edizione, il Teatro Millepini ospiterà anche quest’anno la stagione teatrale di Asiago 2024-25 dal titolo “Asiago, il teatro è di casa!”: nove appuntamenti che spaziano dalla prosa, alla danza, fino alla musica. La rassegna è organizzata dall’Ufficio Turismo e Cultura della Città di Asiago in collaborazione con Arteven –  Circuito Multidisciplinare Regionale.

La stagione Asiago, il Teatro è di casa! inizia il 26 novembre con Debora Caprioglio in CALLAS D’INCANTO. Bruna, fedele governante di Maria Callas, ne custodisce la memoria, i ricordi, l’idea di una donna che ha rappresentato tutta la sua esistenza. Così ascoltiamo la storia che ci racconta e ci troviamo al suo fianco a spiare, quasi con vergogna, i palpiti di quel cuore, la sua felicità, il suo tormento. Bruna durante tutto lo spettacolo attende il ritorno della sua Madame. L’aspetterà per sempre, perché si sente come la tessera di un puzzle che completa un mosaico.

Segue il 13 dicembre la grande danza internazionale della compagnia Fabula Saltica che porta in scena CENERENTOLA – una storia italiana nell’allestimento di Claudio Ronda. L’essenza della storia rimane ma senza le zucche e i topi disneyani; una giovane Cenerentola non più vittima, ma consapevole protagonista delle proprie scelte. È una storia familiare contemporanea, dove una ragazza – vessata da matrigna e sorellastre a tratti buffe – lasciata in disparte dalla società laboriosa e arrivista, ricerca e trova una propria realizzazione personale con l’aiuto della danza del vero amore. Lo spettacolo, con inserti “da” e richiami “al” titolo omonimo di Gioacchino Rossini e musiche appositamente composte, è anche un sentito omaggio al compositore.

Il 17 dicembre è la volta del CONCERTO GOSPEL di Meachum Clarke & True Purpose, un ensemble di sei artisti straordinari diretti da Meachum Clarke per un’esperienza musicale imperdibile. Meachum Clarke è una delle menti più creative della nazione, con più di 30 anni di esperienza che hanno plasmato la sua creatività. È inoltre un rinomato autore, produttore, musicista, insegnante, coach vocale e di creatività. Ha studiato alla Florida Agricultural and Mechanical University con specializzazione in Educazione Musicale e si è specializzato ultimamente in Produzione musicale alla Full Sail University.

Inaugura il nuovo anno il 28 gennaio lo spettacolo L’ILLUSIONE CONIUGALE con Rosita Celentano, Attilio Fontana e Stefano Artissunch. In una lussuosa abitazione estiva, la vita coniugale di Giovanna e Massimo, coppia apparentemente perfetta, si svela attraverso un gioco pericoloso di verità e menzogne. Dopo una serata mondana, i due coniugi iniziano un confronto serrato, rivelando infedeltà, segreti ed insicurezze che minano le fondamenta del loro matrimonio. Il linguaggio ironico e brillante dei loro dialoghi raggiunge la dimensione di commedia che cattura immediatamente l’attenzione del pubblico.

Il 4 febbraio arriva al Millepini Leonardo Manera in HOMO MODERNUS. In questo spettacolo Manera prova a vivere una giornata qualunque, dalla colazione alla cena, dalla raccolta differenziata dei rifiuti all’inevitabile pausa sui social, dall’accompagnare a scuola i figli all’arrivo al lavoro. Momenti di ansia ma anche di divertimento e comicità, finché la sera si chiede: “C’è ancora, per noi insoddisfatti uomini d’oggi, un motivo per sorridere alla vita?”. Attraversa quindi la città fino a “Piazza della Paura”, dove si interroga sugli elementi che le danno ancora un senso e conclude con un messaggio di speranza. Uno spettacolo che unisce il sorriso alla concreta considerazione del nostro modo di vivere quotidiano.

Il 18 febbraio Giacomo Rossetto è in scena con LA VALIGIA DELL’ATTORE. Un attore, due musicisti e lei, la valigia. Basta questo: cappelli, vestiti, accessori, oggetti improbabili prendono vita e trasportano lo spettatore in un’atmosfera extra ordinaria, senza tempo, certamente esilarante. Un recital comico vietato ai deboli di cuore, i cui personaggi che di volta in volta compariranno daranno vita ad un vero e proprio campionario umano. Cominciando da Palazzeschi, fino a Ruzante, passando per Stefani Benni e Franco Califano, incontrando Paolo Rossi e tanti altri. Un’ occasione per divagare e condividere, ricordare e muoversi, commuoversi e divertirsi. Un viaggio tutto da ridere.

Il 25 febbraio è la volta di Massimo Dapporto e Fabio Troiano in PIRANDELLO PULP. Siamo in prova, sul palco dove deve andare in scena Il Gioco delle Parti di Pirandello. Per il montaggio delle luci si presenta Carmine, che non sa nulla dello spettacolo e soffre di vertigini. Quest’ultimo poi inizia a discutere con il regista Maurizio in merito ad ogni dettaglio di regia. Le sue idee però sono innovative e nasce così l’idea di una regia pulp. I ruoli si invertono: Maurizio si occupa delle luci, mentre Carmine è diventato la mente pensante. Sembra un semplice gioco di ribaltamento dei ruoli, ma la scoperta di inquietanti verità scuoterà i già precari equilibri. La lezione del maestro siciliano irrompe all’improvviso quando il rapporto fra i due personaggi va oltre il limite del prevedibile.

L’11 marzo arriva il Quartetto Dekru in VIRTUAL REALITY, uno show di virtuosismo corporeo nel quale il concetto di “realtà virtuale” assume tre significati che si intersecano tra loro: virtuale è la realtà dei device tecnologici che usiamo quotidianamente, ma lo è anche quella creata dalla pantomima, che riesce a far vedere cose che non ci sono ed è quindi la forma espressiva più adatta a raccontare l’universo iperconnesso nel quale siamo immersi. La realtà virtuale è infine anche quella che ogni spettatore costruisce nella sua mente, interpretando a suo modo ciò che ha di fronte. Virtual reality è un’indagine umoristica, suggestiva e dinamica sul rapporto tra corporeo e digitale e sull’influenza che i moderni media hanno sulle nostre vite. Una serie di scene, tra il quotidiano e l’onirico, che senza l’utilizzo di parole, di attrezzi e di scenografia, riesce a restituire perfettamente i dettagli concreti ed emotivi delle situazioni esposte grazie ad una capacità mimetica straordinaria e a una flessibilità plastica di corpi che diventano qualsiasi cosa voglia la fantasia dei quattro artisti in scena.

Chiudono la rassegna il 25 marzo la band The G.A.M.S. con un CONCERTO TRIBUTO A VASCO ROSSI…E MOLTO ALTRO. La “Quartet Band” capitanata da Steve, una delle storiche voci del panorama rock emiliano, trova la fantastica spalla in Gianni, prezioso e famoso chitarrista, la roboante batteria di Alessandro, concludendo con Marco al basso, completando così un organico estremamente affiatato che lascia indimenticabili ricordi ad ogni esibizione. Repertorio: buona parte del “Mondo Vasco”, spaziando verso altre direzioni musicali come i Led Zeppelin, Doors, Pink Floyd, Zucchero, Lucio Dalla, Ligabue, Carlos Santana, Negramaro, Timoria, Battisti, Rino Gaetano, Nomadi, Stadio….e molto altro!


Biglietti

  • Biglietti intero: € 14 / ridotto € 12 (La valigia dell’attore e Tribute Band Vasco Rossi)
  • Biglietti intero: € 20 / ridotto € 18 (altri spettacoli)

Informazioni:
IAT Piazza Carli, 56 – Tel. 0424-462221 – Email: info@asiago.to

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