La Migross Supermercati Asiago non riesce a farsi valere con l’Innsbruck, che vince all’overtime per 5 reti a 6. Una prestazione altalenante, quella dei Leoni, che ha visto la sua massima espressione nel terzo tempo, con una rimonta avvincente che li ha condotti ai supplementari per giocarsela. Ancora troppi gli errori a favore degli avversari e troppa ricerca della rete “pulita”, specie quando la situazione richiederebbe una pioggia di goal.
Morale, l’Asiago si accaparra un punto che non basta però per mantenere la posizione e scivola al dodicesimo posto, appena sotto l’Innsbruck, con la testa della classifica sempre più distante. E c’è rabbia tra i tifosi della Curva Sud, che reclamano una vittoria dopo sei sconfitte consecutive.
Il match inizia subito con un buon ritmo e nel primo tempo i Giallorossi dominano la scena. Moutrey e Moncada dopo due minuti creano una buona occasione sul rebound. Al 5′ l’Innsbruck sfrutta una conclusione di Saracino e si porta in vantaggio con il contropiede di Bauer, che affonda sul passaggio di Valentini. L’Asiago prova a recuperare con Misley in contropiede ma il suo tiro viene fermato da Buitenhus, che successivamente mura anche Fram. Sono ancora gli italiani a rendersi pericolosi con Kaspick, ma il goalie austriaco arriva a deviare di gambale. Gli Squali provano a raddoppiare ma il tiro diagonale di McFadden scheggia la traversa di Cowley. Nonostante la forte pressione dei padroni di casa, nel finale è ancora l’Innsbruck a rendersi pericoloso con un’azione di Valentini, ma il goalie Stellato si fa trovare pronto.
Nella frazione centrale dopo appena 46 secondi Turnbull si lancia da solo a superare il muro della difesa avversaria e infila il disco alle spalle di Buitenhus. Al 3′ chance per gli austriaci, ma Hirano non riesce a sfruttare l’errore difensivo di Rigoni #19. Entrambi i portieri vengono chiamati in causa più volte e al 5′ gli Squali riescono a portarsi in vantaggio con la bella azione di Valentini e Mackin, che trova il goal dell’1-2. All’8′ penalità per Jakubitza, ma gli Stellati non producono grandi occasioni in powerplay. Ritornati in parità numerica, l’Asiago ha due buone occasioni con le conclusioni ravvicinate di Gazzola e Magnabosco. Ancora Gazzola al 14′ prova a saltare Buitenhus con un’azione personale ma il goalie austriaco riesce a deviare col gambale. Nel finale la formazione ospite sfrutta un errore dei padroni di casa per partire in contropiede col giapponese Hirano, ma Cowley lo affronta con freddezza e devia.
Nel terzo periodo gli Squali rientrano determinati a vincere il match e, in superiorità numerica, Grasso sigla l’1-3 dopo appena 35 secondi. Botta e risposta, questa volta in power play è l’Asiago, che reagisce dopo 50 secondi con la rete di Gennaro dalla blu. La difesa Stellata però commette un grave errore e Turnbull consegna il disco a Lattner, che da posizione centrale fredda Cowley. Due penalità consecutive comminate all’Asiago mettono in difficoltà i ragazzi di coach Fogarty. L’Innsbruck si porta spesso dalle parti del goalie Stellato e fa suonare il palo. Al 15′ arriva il goal di Rassell che porta il risultato sul 2-4 e spegne l’entusiasmo dei tifosi. Ci pensa Moutrey mezzo minuto più tardi a restituire speranza spedendo il disco in rete sfiorando il palo. Fogarty richiama Cowley in panchina e al 17′ Kaspick, grazie a una deviazione fortuita di Jakubitza, accorcia le distanze. Ancora con sei uomini in movimento Misley devia il tiro dalla blu di Gennaro, spedendo il puck nel tunnel tra i gambali di Buitenhus e regalando ai Giallorossi il pareggio.
Primo overtime della stagione per i Giallorossi che, in tre contro tre, trovano dopo poco meno di due minuti la rete con Moncada, ma il goal non viene assegnato per un fischio precedente dello staff arbitrale, anche se la tempistica sembra sospetta. A 38 secondi dalla sirena gli Squali trovano il goal della vittoria con il tiro sotto porta di Mackin.
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