I Vipers vincono e restano in vetta: superato anche l’ostacolo Fox Legnaro

Gara senza pause, ma senza vere occasioni almeno fino al 5’ quando Oro (un 2009, giusto per ricordarlo) spedisce “frettolosamente” di rovescio alto sopra la traversa. Due minuti più tardi i Fox passano: Zabbari mette il disco verso la porta, Calore devia a mezz’aria il “cross” e batte Fracaro. Il Legnaro, subito dopo, non sfrutta un power-play, mentre i Vipers sì: perfetto lo “screen” di capitan Rodeghiero davanti a Morandin che non vede partire il tiro di Dal Sasso che vale l’1-1.

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Il pari sblocca i ragazzi che iniziano a crescere e a mettere in difficoltà gli avversari: occasioni per Vellar e Oro, sventate da Morandin. Poi il “bocia” duetta con Dal Sasso e firma il sorpasso. È il 2-1 e per Oro è la seconda rete in altrettante presenze in Serie A. E rimanendo in tempo di giovani, c’è spazio anche per il debutto assoluto in categoria per un altro prodotto del vivaio: Gabriele Rossetto (2007).

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Non è finita: il 3-1 lo firma, in ripartenza, Vellar (2006) che spolvera l’incrocio (“dove la mamma nasconde la marmellata”) alla sinistra del portiere. Nel finale doppia chances per Baù, liberato da Lievore, Morandin salva e strappa applausi.
E così si deve soffrire ancora, anche perché al 7’ del secondo tempo Francesco Campulla perde un brutto disco in attacco, Sesana scappa via a fa secco Fracaro dalla parte della pinza. Gli arbitri steccano il “timing” della chiamata in almeno un paio di occasioni facendo salire i “bollenti spiriti” un po’ a tutti; le panche-puniti iniziano a riempirsi e la partita si fa più tesa. Lorenzo Campulla per due volte potrebbe dare una spallata all’incontro, ma per lui non è proprio serata in fase di finalizzazione. A 5’ dal termine, addirittura con i Vipers in superiorità numerica, Carron vola via in contropiede, conclusione a lato. Sospiro di sollievo. Finale comunque poco lucido, con qualche brivido evitabile (bravo Vellar in copertura), ma al 40’ si può esultare. Ancora. E stasera vale tanto.

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Dalla mixed-zone di via Cinque il pensiero di Lorenzo Campulla: «Partita giocata un po’ sottotono, era importante comunque riprendere il campionato con 3 punti dopo la pausa della Supercoppa, approfittando dello scontro fra Milano e Vicenza e così è stato. Dobbiamo sicuramente fare meglio in vista della trasferta di Trieste della prossima settimana ma sono sicuro che lavoreremo bene ed entreremo in campo con la giusta mentalità».