Grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” e alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cittadini possono fare richiesta di rilascio del passaporto direttamente agli uffici postali e di accedere, attraverso la tecnologia digitale, ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il maggior numero di richieste è arrivato dagli uffici postali di Asiago (112), Carrè (76) e Trissino (68). La maggior parte di questi passaporti è stata poi recapitata a domicilio dai portalettere. In Veneto i passaporti richiesti sono 1459.
I tre uffici postali, insieme a quelli di Breganze, Zovencedo, Zermeghedo, Valdastico e Salcedo sono i primi della provincia ad offrire questo nuovo servizio, in attesa della prossima estensione a tutti i 1000 uffici del Veneto e d’Italia.
I residenti o domiciliati nei comuni interessati dal progetto possono aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente nell’ufficio postale, senza doversi recare in questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio. È sufficiente consegnare allo sportellista un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo si deve consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica è lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto può essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
c.s
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