Il quotidiano Kleine Zeitung ha diffuso una notizia che fa tremare la terra sotto i piedi della Migross Asiago: secondo il giornale tedesco, ripreso anche da diversi siti di informazione dei paesi cui appartengono le squadre della lega, l’ICE Hockey League sarebbe sul punto di espellere la squadra di Asiago per alcuni problemi finanziari emersi.
La permanenza della squadra Giallorossa all’interno della lega era stata già messa in discussione, dal momento che l’adeguamento del palazzo del ghiaccio ai requisiti imposti dalla dirigenza del campionato non è stato completato nei tempi previsti. Motivo per il quale la Migross Asiago ha iniziato la stagione in corso con sette partite consecutive in trasferta, accumulando un ritardo nella raccolta dei contributi degli sponsor, per i quali ovviamente non era assicurata la visibilità adeguata, oltre al mancato incasso dei biglietti.
Aria di tempesta nella tana dei Leoni
Il commissario della lega Christian Feichtinger ha dichiarato a Kleine Zeitung di aver ricevuto diverse telefonate in merito al mancato pagamento di alcuni stipendi ai giocatori dell’Asiago, senza tuttavia averne le prove scritte. Questo tipo di problemi finanziari, se confermato, potrebbe valere come motivo per escludere la squadra italiana dalla lega, come già accaduto in passato ad altre formazioni.
Un membro del comitato esecutivo della Lega, Johannes Schwaiger, ha fatto sapere che agirà in conformità con lo statuto, andando a fondo con le indagini sull’assoluzione degli obblighi nei confronti dei giocatori. Secondo le fonti, la dirigenza dell’Asiago Hockey 1935 avrebbe tempo fino a domani per presentare tutte le certificazioni della regolarità dei pagamenti effettuati. Per il momento non sono arrivate dichiarazioni alla nostra testata, mentre il sito di informazione austriaco Hockey News.info ha riportato un commento della società, che avrebbe negato qualsiasi tipo di problema: “Non ci sono difficoltà finanziarie. Abbiamo ricevuto alcuni pagamenti in ritardo. Possiamo dimostrarlo in qualsiasi momento“. Secondo alcune indiscrezioni, proprio a causa della ridotta disponibilità di cassa, sarebbero stati presi accordi con i giocatori per una dilazione dei pagamenti.
Questa spada di Damocle piove sulla testa dell’Asiago Hockey in un momento già delicato da affrontare, con l’indisponibilità persistente di alcuni giocatori e un andamento altalenante dei risultati. Si attende ora il verdetto dell’ICEHL che, qualora si rivelasse negativo, segnerebbe in maniera pesante il destino della società, a un passo dalla celebrazione dei novant’anni di attività.
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