La Migross Supermercati Asiago conquista i tre punti in palio nel match con gli Steinbach Black Wings di Linz suscitando sempre più curiosità sul fenomeno per il quale le vittorie arrivano spesso con gli avversari più temibili. Ieri sera sul ghiaccio dell’Odegar infatti sono scesi i Leoni in modalità combattimento, pronti a giocarsela per risalire la classifica che li vede attualmente in undicesima posizione, ma con Innsbruck, Linz e Vienna Capitals a portata di mano con un’ulteriore vittoria.
3-0 il risultato finale del match, con un fenomenale shutout di Cowley. Una vittoria decisiva che porta la Migross Asiago a un solo punto dalla zona pre-playoff. Venerdì gli Stellati saranno impegnati a Graz nel match che verrà trasmesso in diretta gratuita su DAZN.
Aneddoto simpatico della serata: coach Fogarty stavolta non scende sul ghiaccio per festeggiare insieme alla squadra al termine dei sessanta minuti, ma si fa trovare tra i tifosi della Curva Sud, impegnati ad acclamare la squadra, sventolando la bandiera Giallorossa e confermandosi come IL coach della tifoseria, capace di cogliere a piene mani l’atmosfera giusta per entrare nel cuore dell’Asiago.
Il resoconto del match
Nel primo periodo i due team si studiano, tenendo il disco in gioco con un buon ritmo e facendo scorrere via metà del tempo. Bisogna attendere l’ottavo minuto per vedere la prima vera occasione disegnata da Scheid con un tiro dalla blu in power play, con Turnbull seduto in panca puniti. Ma l’Asiago non lascia spazio e conferma l’efficacia dei suoi special team nel penalty killing, oggi in testa all’interno della lega. Al rientro Turnbull parte in contropiede e allunga per Gennaro, ma il disco va a sbattere contro il pattino di un difensore austriaco. Al 15′ il contropiede di Porco viene fermato da Tirronen. I Leoni iniziano a crederci davvero e aumentano il ritmo, provando a portarsi in vantaggio con un tiro al volo di Gennaro in power play. Il Linz torna al completo ma è ancora l’Asiago a cercare il vantaggio con il tiro di Fram che si infrange sulla traversa. Un minuto più tardi il goalie austriaco compie un miracolo murando il tiro ravvicinato di Gennaro sul passaggio di Ierullo a porta praticamente vuota.
L’Asiago in apertura della frazione centrale può giocare in superiorità grazie alla penalità fischiata a Moro e si rende pericoloso quando, sullo scadere del power play, Tirronen salva ancora i suoi parando il disco dopo un doppio passaggio davanti porta tra Gazzola e Saracino. Al 5′ si invertono i ruoli, con l’Asiago in inferiorità che però regge bene il penalty killing. Al 9′ i Giallorossi ancora in power play sfiorano il goal con un tiro di Gennaro e un tap-in mancato sottoporta di Saracino. Sono solo prove tecniche per la rete che arriva al 13′, nuovamente in power play, proprio con Saracino che sfrutta un rebound dopo un tiro dalla blu di Gazzola. Un minuto più tardi c’è l’occasione per i Black Wings che colpiscono l’esterno del palo con Feldner. I padroni di casa ci provano anche in inferiorità, quando su un errore della difesa austriaca Misley parte in contropiede e passa a Saracino, ma Tirronen è in serata e stavolta non si lascia superare. Negli ultimi due minuti di gioco occasione in power play per il Linz che ci prova con due conclusioni di Lebler e Sheid, ma Cowley si fa trovare pronto.
Nel terzo tempo è ancora l’Asiago a spingersi in avanti e ancora in power play arriva il secondo goal con una veloce triangolazione tra Gazzola, Ierullo e Gennaro, che prende la mira e insacca alle spalle del goalie austriaco. A metà frazione Cowley è bravo a chiudere la porta sul tiro di Knott. All’11’ gli Stellati devono giocare in quattro ma trovano il modo di aggredire con i break di Gazzola e Rapuzzi, stoppati da un rapido Tirronen. Al 15′ l’errore in uscita di zona di Fram regala il disco a Kristler che ne approfitta, ma il suo tiro colpisce la traversa. A tre minuti e mezzo dalla sirena coach Philipp Lukas richiama Tirronen in panchina per giocare con l’uomo in più, ma questo consente solo all’Asiago di festeggiare con l’empty net di Ierullo che deposita in rete il disco dopo una liberazione di Gazzola, chiudendo di fatto la partita.
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