Il match di ieri pomeriggio in Ungheria, terminato 4-1 per i padroni di casa, non porta punti alla Migross Supermercati Asiago, che resta inchiodata nella classifica. Partita che non è mai esplosa davvero da parte di entrambe le squadre, in attesa di un guizzo che non trova soddisfazione. Sarà la prestazione dagli esiti eccezionali di Bolzano, sarà l’aspettativa di poter esultare dopo la scorsa stagione un po’ triste, ma questo Asiago non convince. Eppure le carte in regola per competere ci sarebbero. Resta da sperare che il ritorno tra le mura di casa Odegar, con i tanti tifosi pronti a sostenere i colori Giallorossi, rinvigorisca un po’ la squadra.
Nel primo tempo si mette in mostra Fram, fermato da Horvath. Dall’altra parte Fazio, schierato tra i pali, disinnesca Bartalis. Poco prima di metà frazione Atkinson centra la traversa. Al 16′ l’Asiago perde un disco, recuperato da Berger che invita a nozze Cheek, che segna sul rimbalzo del disco sul corpo di Fazio. I Giallorossi si trovano in inferiorità per uno sgambetto di Kaspick, ma il goalie Stellato riesce a neutralizzare i tentativi di concludere dei padroni di casa.
Nella frazione centrale Misley al 5′ non riesce ad agganciare un disco rimasto libero nello slot. Poco dopo è ancora Cheek a partire in contropiede, ma Fazio gli nega la possibilità di allungare. L’Asiago prova a trovare la via del pareggio con Misley che perde due occasioni e Turnbull che spara un tiro potente ma non ben direzionato. Al 14′ il Fehérvár segna la rete del 2-0 con Erdely, che sfrutta l’assist da dietro porta di Bartalis. Al 16′ Kuralt fa suonare il palo, accarezzando l’idea del terzo goal.
Goal che matura fin dall’inizio del terzo periodo con l’occasione di Berger, murato dal goalie Stellato. Al 7′ Sebok, in powerplay, ripesca il disco rimbalzato sul palo e lo spedisce in rete. Le tre linee dell’Asiago sono evidentemente provate dai due match in meno di ventiquattr’ore e appiattiscono il gioco in una sorta di resistenza passiva dove il tempo scorre inesorabile. Al 17′ Fazio in spaccata ferma Kulmala. Poco dopo coach Fogarty chiama il timeout e sostituisce il portiere con l’uomo in più. Gli ungheresi subiscono la prima penalità della serata e, in sei contro cinque, Gennaro segna con un tiro all’incrocio dei pali. I Leoni insistono con la porta vuota, ma arriva l’empty net di Campbell con un tiro dal proprio terzo.
Asiago che torna ancora a mani vuote da questa difficile trasferta ma che in settimana potrà tornare ad allenarsi all’Odegar, dove venerdì 18 incontrerà i Red Bull Salzburg alle 19.45. Per l’occasione dovrebbero rientrare a roster Rapuzzi e Moutrey.
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