Dopo quasi un anno dalla rapina avvenuta alla filiale della BVR (Banche Venete Riunite) di Roana il 2 novembre 2023, tutti i presunti autori dell’assalto sono stati assicurati alla giustizia. L’ultimo componente della banda, un uomo di 49 anni identificato con le iniziali C.G., è stato arrestato a Palermo, mettendo fine alla sua lunga latitanza. L’uomo era riuscito a sfuggire agli arresti condotti dai Carabinieri di Thiene nel maggio scorso, quando i suoi tre complici erano stati già fermati.
La rapina, orchestrata con precisione, aveva visto l’irruzione di tre uomini all’interno della banca, mentre il quarto rimaneva all’esterno come “palo”, pronto a facilitare la fuga. I rapinatori, con volti parzialmente coperti, avevano immobilizzato i dipendenti della banca, legandoli con fascette da elettricisti e rinchiudendoli in un ufficio. Per un’ora, i dipendenti erano rimasti bloccati senza poter chiamare aiuto, mentre i malviventi portavano a termine il colpo.
L’indagine è stata condotta in modo accurato dalla Procura di Vicenza e dai Carabinieri della compagnia di Thiene, che hanno sfruttato le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire i movimenti della banda. L’analisi delle riprese, unita alle testimonianze di persone informate sui fatti, ha permesso di risalire all’automobile utilizzata dai rapinatori e di identificare gli autori del crimine.
Grazie alle prove raccolte, la Procura ha potuto ottenere dal Gip di Vicenza un’ordinanza di custodia cautelare per i quattro indagati. Mentre i tre complici sono stati arrestati quasi subito, C.G. era riuscito a far perdere le sue tracce, rifugiandosi a Palermo. Qui, dopo mesi di latitanza, è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri, grazie al coordinamento con le forze dell’ordine locali.
Il 49enne è ora detenuto nel carcere di Pagliarelli a Palermo a disposizione dell’autorità giudiziaria di Vicenza,
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