Buona la prima! a Torre Pellice esordio vincente degli Asiago Vipers

Buona la prima! gli Asiago Vipers, vicecampioni italiani in carica, debuttano con il piede giusto nella nuova stagione della massima serie, superando in trasferta l’Old Style Torre Pellice per 6-2 in una partita che nonostante le tante assenze ha messo in luce tutta la determinazione e lo spirito di squadra delle Vipere.


Il resoconto dei Vipers

Con due giovani al loro esordio in Serie A, Andrea Marini e Pierpaolo Rigoni, e una formazione rimaneggiata, la squadra, guidata da coach Rigoni, è comunque riuscita a mantenere alta la concentrazione e a portare a casa tre punti preziosi. Linee stravolte, automatismi precari, ma con pazienza i Vipers prendono le misure al “Filatoio” e si portano rapidamente sul doppio vantaggio: prima è “Lello-gol” a spedire in rete (con una conclusione un pelo “masticata”) l’assist da dietro porta di Rossetto; poi tocca proprio al numero 88 arancionero chiudere, quasi al volo, una splendida combinazione in power-play con l’ultimo passaggio, illuminante, di capitan Rodeghiero. Il Torre Pellice non sta a guardare e di tanto in tanto sollecita un attento Fracaro. I ragazzi di coach Rigoni, comunque, costruiscono tre occasioni per allungare: su Rossetto e Corà è bravo il giovanissimo Micheletti, sullo slalom gigante di Lorenzo Campulla, invece, è solo una questione di centimetri con “Lino” a sparare sul palo esterno nonostante ci fossero 30 cm buoni “di buco” fra palo e portiere. E così dal possibile 0-3 si passa invece all’1-2 firmato da Albis che approfitta di un disco che carambola male sia a Tessari che a Rodeghiero e arriva a tu per tu con Fracaro infilandolo in “back”. Di lì a poco nuovo brivido da leggere come campanello d’allarme.

E infatti il secondo tempo si apre con una disattenzione collettiva, addirittura con l’uomo in più, che spiana la strada a Penna, freddo nel “bucare” Fracaro tra i gambali. E’ 2-2. I ragazzi però rimangono tranquilli e riprendono a giocare come sanno: Micheletti sventa sul solitario Corà (dai Mitch!), liberato da Lievore, e viene salvato dalla traversa piena sul tiro di Tessari. Preludio al nuovo vantaggio, propiziato dal lavoro in balaustra di “Lello” e finalizzato dal tocco al volo di Alessandro Rossetto.

E sempre l’inedita prima linea confeziona anche l’allungo, ancora con Tessari, lesto a spedire in rete un disco “sporcato” da Perazzelli e rimasto nello slot. Gara di nuovo in mano, ma un altro svarione manda alla conclusione Rivoira, neutralizzata bene da Fracaro. Scampato il pericolo, il colpo del definitivo ko lo assesta “Campullino” che apre e chiude, con un tocco sotto la traversa, una combinazione “da playstation” con Rossetto. Prima di salire sul furgone c’è ancora spazio per un tentativo del “Sindaco di Vezzena” Spiller, fermato da un’ottima parata del portiere degli Old Style, e per la discesa vincente di Lorenzo Campulla che fa scorrere i titoli di coda.


OLD STYLE TORRE PELLICE-ASIAGO VIPERS 2-6 (pt 1-2)

Primo tempo: 5’24” Tessari (A), 7’49” Rossetto A. (A), 16’25” Albis (T).
Secondo tempo: 0’55” Penna (T), 3’31” Rossetto A. (A), 6’47” Tessari (A), 11’03” Campulla L. (A), 18’28” Campulla L. (A).

Credit foto Vanessa Zenobini

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