A due giorni dalla disgrazia di Gallio è partita la gara di solidarietà tra gli amici di famiglia e i cittadini dell’altopiano intero che si sono stretti nella tragedia. Già nelle prime ore c’è chi ha offerto il proprio appartamento sfitto alla famiglia che a causa dello scoppio e del conseguente incendio ha perso la casa e tutto ciò che aveva.
Ieri gli amici del figlio, Michele, hanno avviato una raccolta fondi per aiutare questa famiglia, distrutta dal dolore, a rimettersi in piedi almeno dal punto di vista materiale.
La raccolta fondi (clicca qui per fare una donazione) resterà attiva fino al 1º di novembre.
Parole di soddisfazione dal sindaco Marinella Sambugaro, che si è congratulata con la cittadinanza di Gallio: “È stata fatta comunità attorno alla famiglia in questa tragedia. Ringrazio tutti coloro che hanno dato una mano fin dai primi minuti: dai contadini con le autobotti ai commercianti donando viveri ai soccorritori, e oltre”.
Sul web tante le parole di cordoglio da parte delle tante persone che hanno conosciuto il dottor Rossato e hanno avuto occasione di lavorare con lui. Una nota ufficiale arriva anche dall’Ulss 7 Pedemontana, che ha riportato il commento del Direttore Generale Carlo Bramezza: “Vorrei innanzitutto esprimere ai familiari del dott. Rossato le condoglianze a nome di tutta l’Azienda, e in particolare dei colleghi che per tanti anni hanno lavorato con lui. La sua figura era molto nota in Altopiano, dove ha speso tutta la sua carriera professionale lavorando sempre a stretto contatto con il territorio. Aveva iniziato come Medico di Medicina Generale, per poi entrare nell’allora ULSS 35 dell’Altopiano all’interno del Dipartimento di Prevenzione, fino a ricoprire l’incarico di responsabile del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione. Ma parallelamente in virtù della sua presenza sul territorio si è sempre occupato a 360° delle attività di igiene pubblica in Altopiano, dalle campagne di vaccinazione alle verifiche e ispezioni di vario tipo. I colleghi lo ricordano per la sua competenza professionale e per il carattere sempre positivo, attento alle relazioni con tutti i suoi collaboratori. E anche per questa sua attitudine personale, oltre che per il ruolo professionale, era una figura così apprezzata in Altopiano. Per questo voglio esprimere la mia vicinanza anche a tutta la comunità di Gallio. Vorrei inoltre ringraziare i soccorritori per il lavoro incessante svolto fin da ieri sera”.
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