Asiago Hockey, accarezzato il sogno a Salisburgo. Nessun punto guadagnato

Asiago Hockey - Red Bull Salzburg

È un esordio di qualità quello della Migross Supermercati Asiago andato in scena, alla presenza dei tifosi Giallorossi in trasferta incuranti del traffico intenso, ieri pomeriggio all’Eisarena di Salisburgo. Nonostante il roster Giallorosso decimato, il match contro i campioni in carica è stato aperto davvero fino all’ultimo secondo di gioco, dimostrando che coach Fogarty sta conducendo la squadra sulla strada giusta. Assenti ancora Rapuzzi, Gazzola, Rigoni #19 e Zampieri, ma torna Nick Porco e Fogarty cala su Cowley la responsabilità della porta.

“Abbiamo giocato molto bene. Sappiamo che ogni partita in questa lega sarà davvero difficile, ma possiamo imparare da ognuna. Ci mancano ancora un paio di ragazzi per metterci a sistema. Dobbiamo certamente iniziare ad accumulare punti, ma questa è stata una buona partenza per noi”, ha detto Ron Fogarty al termine del match.

“Sono diversi i fattori che hanno reso difficile questa partita – ha commentato il coach dei Red Bull, Oliver DavidSette giocatori non erano disponibili, Robertson è rientrato e ha fatto un buon lavoro. Specialmente all’inizio siamo stati lenti, senza ritmo, abbiamo perso molti dischi, nelle situazioni uno contro uno l’Asiago è stato in grado di confonderci e trovare spazio. In queste condizioni non importa chi è l’avversario, ma l’Asiago è stato davvero capace di rendere il gioco difficile. Hanno molte capacità, sono tanti i dischi che hanno fatto arrivare a Kickert, ma per fortuna ha avuto le energie per combattere questa battaglia. In ogni caso abbiamo trovato il modo di guadagnare tre punti.”

Asiago Hockey - tifosi a Salisburgo

Nel primo tempo i Leoni rispondono subito ai primi tentativi del Salisburgo di organizzarsi. Purtroppo già al 5′ Fram sconta una penalità per ostruzione ma gli Stellati affrontano bene i minuti in inferiorità, potendo contare su una difesa ben distribuita e sulla prontezza di Cowley. L’Asiago, con un ritmo di gioco ben più alto del solito, spiazza i Red Bull, che non riescono a rendersi pericolosi. Buono il tentativo di Turnbull che però non riesce a portare a realizzazione l’azione. A un minuto dal termine la prima linea realizza con Ierullo che, servito da dietro porta da Gennaro, trapassa Kickert e segna la rete dello 0-1.

Sono scintille nel secondo periodo. Fram si riscatta facendo pressione sulla blu, Saracino si impossessa del disco e lo serve a un Gennaro particolarmente prestante che al volo lo spedisce in rete. A provarci al 12′ è Porco, appena tornato disponibile, che si allarga sulla sinistra ma la conclusione viene azzerata dal goalie austriaco. Poco dopo l’Asiago si trova in power play e cerca di allungare con due occasioni d’oro di Ierullo dalla distanza e Turnbull che pressa, ma Kickert non si fa cogliere impreparato. Lo sprint Giallorosso viene smorzato da Schneider che al 14′ beffa la difesa e segna da solo l’1-2. Poco dopo la metà del tempo Cowley è protagonista di una parata eccezionale su Robertson, ma il capitano Raffl lo fredda con un tiro dalla blu che segna il pareggio sfilando appena sopra la spalla del goalie Stellato.

Nella terza frazione l’Asiago dà prova di grande maturità quando si trova in inferiorità numerica, cinque contro tre, a causa delle penalità in cui incappano Cairns e Moutrey. Un penalty killing estremo azzerato con l’orgoglio. Al 7′ Saracino arriva a un passo dal goal, ma il disco rimbalza in sponda e permette a Raffl di ripartire in contropiede, freddando Cowley. I tentativi di riportarsi in parità non portano risultati e a due minuti e mezzo dalla fine coach Fogarty chiama il timeout. Come nei peggiori incubi della stagione passata, l’Asiago tenta il forcing col sesto uomo in movimento, ma il face-off non aiuta gli Stellati e subito Bourke segna dalla distanza l’empty net che chiude il match. Una scelta, quella di richiamare Cowley, che condanna i Giallorossi, disposti a combattere letteralmente fino all’ultimo secondo, con Turnbull che sulla conclusione di Magnabosco sigla il goal del 4-3 in power play.

La Migross non porta a casa punti da questo incontro, ma rientra con la consapevolezza di essersela giocata con grande dignità contro i campioni in carica, come a dichiarare che questa sarà una stagione diversa, una stagione migliore.

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