Enego: Trasporto Solidale per Anziani e Disabili – Un Servizio Essenziale al Servizio della Comunità

Nel 2024, il servizio ha registrato oltre 50 uscite, coprendo più di 4400 km. Le destinazioni più frequenti sono state gli ospedali di Bassano del Grappa e Asiago

Il Comune di Enego, in collaborazione con l’ODV Valbrenta Solidale, ha attivato negli scorsi mesi un servizio indispensabile di trasporto e mobilità dedicato agli anziani e alle persone con disabilità. Questo progetto nasce dalla volontà di rispondere in modo concreto e tempestivo alle necessità di chi si trova in una condizione di fragilità, offrendo supporto logistico e umano.

Grazie a un automezzo con autista, messo a disposizione dal Comune, i residenti e gli iscritti all’AIRE possono essere accompagnati a visite mediche, centri di cura e uffici, garantendo così un’assistenza puntuale e mirata. Un’iniziativa che dimostra l’impegno del territorio verso i suoi cittadini più vulnerabili.

Un servizio gratuito e solidale

Il servizio è completamente gratuito grazie a una convenzione tra il Comune di Enego e l’ODV Valbrenta Solidale, a conferma del valore della collaborazione tra enti pubblici e associazioni locali per il bene comune. Per usufruire di questa opportunità, è sufficiente contattare il responsabile operativo, Ferruccio Caregnato, al numero 333 241 3644, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, con almeno quattro giorni di anticipo rispetto all’appuntamento.

I numeri del servizio

Nel 2024, il servizio ha registrato oltre 50 uscite, coprendo più di 4400 km. Le destinazioni più frequenti sono state gli ospedali di Bassano del Grappa e Asiago, senza escludere trasferte verso le strutture sanitarie di Santorso e Vicenza, dimostrando l’ampia copertura e la flessibilità del servizio. Questi numeri non solo testimoniano l’impatto positivo sulla vita quotidiana della comunità, ma anche il lavoro instancabile dei volontari, il cui contributo merita un sentito ringraziamento.

Il servizio di trasporto per anziani e disabili di Enego rappresenta un modello virtuoso di come una comunità unita possa davvero fare la differenza, rispondendo ai bisogni dei suoi membri più fragili.

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