Una vittoria che azzera ogni amarezza. L’Asiago, dopo la sconfitta con il Košice, che si è aggiudicato la coppa nell’incontro pomeridiano con lo Spisska Nova Ves, supera il test di ingresso al campionato a pieni voti e conquista col risultato di 3-4 il terzo posto del Südtirol Summer Classic.
La Migross Supermercati Asiago scende sul ghiaccio della Sparkasse Arena con il roster corto ma tanta voglia di riscatto e si mette alle spalle i cugini altoatesini in quello che risulta essere un match avvincente, non scontato. Assenti Gazzola, Fram, Rigoni #19, Rapuzzi, Rockwood, Porco e anche Stefano Marchetti.
Dopo una buon occasione sprecata, Gennaro insacca una deviazione su tiro di Gios, annullata dagli arbitri per bastone alto. A portare in vantaggio i Giallorossi al 12′ del primo tempo in power play è la nuova coppia di attaccanti formata da Carter Turnbull e Nick Moutrey, autore della prima rete. 6 minuti più tardi, in situazione di superiorità numerica, il cecchino Gazley rimette in pari il risultato con un tiro che fredda Cowley.
La seconda frazione scorre segnata da ottime occasioni non capitalizzate per entrambe le squadre, che sembrano studiarsi a vicenda. L’Asiago però non molla di un centimetro e aspetta il momento migliore per ruggire. Complice dell’equilibrio mantenuto, Evan Cowley, grande protagonista del match.
Nel terzo tempo è Finoro, ancora fresco di maglia Giallorossa, che si cala bene nei panni del nuovo team e approfittando di due ghiotte occasioni infila il puck in rete, ricordando la sua abilità nel recuperare dischi vaganti portandoli a realizzazione. L’Asiago, in svantaggio per 3-1, è costretto a fare gli straordinari e Cowley salva la situazione in più di qualche occasione, dimostrando il valore del suo acquisto per la stagione in arrivo. Il passo falso di Bradley costa al Bolzano 2+2 minuti di penalità e Saracino, in grande forma, sigla il suo quarto gol in due partite. Gli Stellati potrebbero giocare in superiorità numerica per altri due minuti, ma Matt Cairns è ancora impostato su uno stile di gioco d’oltreoceano e, mano sulla spalla, scaglia Mantenuto sul ghiaccio. Di nuovo quattro contro quattro per pochissimo, Hults alza il disco spedendolo in panca puniti, dove finisce subito anche lui per ritardo di gioco. È l’occasione dell’Asiago per rimettere in ordine le cose. Coach Fogarty chiama il timeout e toglie Cowley per giocare in sei contro quattro. Decisione azzeccata: con un tiro dalla distanza Turnbull fredda Johnny Vallini. Sul 3-3 il direttore di gara porta le squadre a confrontarsi direttamente ai rigori.
Parte Bradley, che colpisce la traversa. Turnbull sbaglia. Sbaglia anche De Luca, complice la freddezza glaciale di Cowley. Saracino fa tutto bene ma non trova lo specchio della porta. Finoro colpisce il gambale del goalie Stellato. Finalmente Gennaro insacca e l’Asiago è in vantaggio. Anche Gazley mira bene e segna l’1-1. Misley non si lascia intimidire e va in rete. Conclude per il Bolzano Mc Clure, che non ha fortuna. L’Asiago si porta così a casa una vittoria importante che infonde coraggio e rinsalda le fibre della squadra in vista delle partite importanti, che inizieranno tra una ventina di giorni.
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