La comunità di Enego piange la scomparsa di Don Ruggero Ferrazzi, una figura di riferimento che ha dedicato la sua vita alla missione pastorale e alla cura dei fedeli. Nato a Valstagna il 3 luglio 1940, Don Ruggero è cresciuto in una famiglia semplice con tre sorelle, una delle quali è diventata religiosa.
Don Ruggero seguì la sua vocazione entrando in seminario e diventando sacerdote l’8 luglio 1965. Iniziò il suo cammino pastorale come cooperatore a Padova, per poi essere inviato a Peraga. Due anni dopo, rispose alla chiamata missionaria in Kenya, dove contribuì alla nascita della diocesi di Nyahururu, collaborando con figure di spicco come Don Luigi Pajaro.
Rientrato in Italia nel 1977, fu nominato parroco di Gallio, incarico che mantenne per tre anni. Nel 1980, Don Ruggero accettò una nuova sfida missionaria a Fiumicino-Torrimpietra, nella diocesi di Porto e S. Rufina, in un’area bonificata e colonizzata nel secolo scorso. Successivamente andò poi in Brasile per dieci anni.
Nel 1998, Don Ruggero tornò definitivamente in Italia, assumendo la guida pastorale dell’Unità di Valstagna e, l’anno seguente, di Enego, dove rimase fino al 2007. Qui, si distinse per la sua attenzione ai malati, agli anziani e ai più deboli, incarnando i valori di una Chiesa vicina ai bisogni della gente. Il suo spirito di sacrificio e la dedizione al ministero lo portarono a servire in diverse parrocchie, lasciando ovunque il segno della sua generosità e del suo impegno.
Negli ultimi anni, a causa di un grave malore, Don Ruggero venne ospitato all’Opera della Provvidenza, dove trascorse un periodo di sofferenza silenziosa, lontano dall’attività frenetica che aveva caratterizzato la sua vita. Qui, nella serata del 21 agosto 2024, si è spento, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità.
La comunità di Enego ricorda questo sacerdote, sempre pronto a partire e a cambiare, ma mai a rinunciare alla sua missione di amore e fede.
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