Sacrario Militare di Asiago, Sigfrido Ranucci: “Il Ministero della Difesa naviga nell’indifferenza”

Sigfrido Ranucci, noto giornalista e conduttore del programma televisivo d’inchiesta Report in onda su Rai 3, ha recentemente visitato l’altopiano, in occasione degli incontri di presentazione del suo ultimo libro La scelta.

In un post pubblicato nella propria pagina Facebook, Ranucci ha espresso la sua ammirazione per la ricchezza ambientale ed enogastronomica del nostro territorio e per la qualità della gente, sottolineando anche l’importanza di preservare la memoria storica. Durante la visita, è stato accompagnato da Romeo Covolo, e ha avuto modo di esplorare luoghi di grande interesse come Forte Corbin (e la mostra di fotografica di Gigi Abriani), vari cimiteri militari, oltre al museo della Grande Guerra e il museo di Enego.

“Esperienze uniche,” scrive il giornalista, “che dovrebbero essere vissute da tutte le scolaresche d’Italia, per capire la storia, i costumi, gli orrori e i sacrifici dei nostri antenati.”

Tuttavia, Ranucci ha lanciato un duro monito contro la chiusura del Sacrario militare di Asiago: “mi ha colpito l’indifferenza del Ministero della Difesa, che da circa due anni ha lasciato chiuso il sacrario di Asiago che conserva le ossa di oltre 60 mila ragazzi morti per difendere la patria.”

Questo atto di negligenza, secondo Ranucci, rappresenta un contrasto stridente con l’impegno di coloro che lavorano con passione per mantenere viva la memoria storica. Egli invita il pubblico a riflettere e scegliere da che parte stare: con chi coltiva la memoria o con l’indifferenza delle istituzioni.

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