Ristrutturazione Pala Hodegart, stagione di campionato in arrivo: si riprende ad aprile 2025

Pala Hodegart

Doveva essere un’estate di fuoco sotto e sopra il tetto del Pala Hodegart, ad Asiago, chiuso al pubblico da settimane per permettere l’avvio dei lavori di ristrutturazione con i quali si sarebbe dovuta mettere in sicurezza e migliorare la struttura. Invece le tempistiche si sono dilatate e ora quella che si prospetta è una lunga pausa invernale in attesa della prossima primavera.

Resteranno nel cassetto ancora per un po’ gli 11 milioni di euro provenienti dai Fondi Comuni di Confine che erano stati stanziati per l’ammodernamento dello stadio del ghiaccio. Tra gli interventi previsti, la ristrutturazione della copertura in legno lamellare, la realizzazione di un nuovo sistema di riscaldamento e climatizzazione, la costruzione di una nuova tribuna sul lato nord in carpenteria metallica – sulla falsariga della struttura già presente in passato -, nuovi spogliatoi e una nuova palazzina all’ingresso dello stadio per avere nuovi locali adibiti ad uffici ed alla ristorazione.

Il piano operativo prevede ora una prosecuzione dei lavori fino alla metà di ottobre circa, con la sospensione per permettere all’Asiago Hockey di disputare il campionato dell’ICE Hockey League, oltre all’attività di tutte le altre società sportive. Quest’anno infatti la Migross Supermercati Asiago Hockey giocherà il primo match casalingo solo il 18 ottobre, come da calendario stilato dall’organizzazione della lega per consentire la conclusione dei lavori allo stadio. Sarà poi la volta dei Mondiali Divisione II Gruppo A U18, che si svolgerà ad Asiago dal 13 al 20 aprile 2025.

Al termine delle competizioni, le ditte incaricate potranno tornare al lavoro, auspicando che la prossima stagione di campionato dell’hockey ghiaccio possa vedere i Leoni giocarsi la qualificazione ai pre-playoff in maniera equilibrata, con partite alternate in casa e in trasferta.

Nel frattempo, l’amministrazione conta di portare a compimento i primi due stralci, riguardanti l’impianto di climatizzazione e refrigeramento e l’ammodernamento delle tribune. Per quanto riguarda il terzo lotto invece, riguardante l’aggiunta di una nuova tribuna e la copertura in legno lamellare e che richiederà circa cinque mesi e lo smantellamento provvisorio dell’impianto fotovoltaico esistente, si dovrà attendere il prossimo anno.

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