Sono 54 le edizioni del Premio Internazionale Asiago d’Arte Filatelica. Come da tradizione, la cerimonia di proclamazione dei francobolli vincitori è programmata per le ore 11 nel Palazzo municipale (ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti).
L’Oscar della filatelia, così è stata denominata la manifestazione asiaghese, si distingue da altre gare più, o meno simili, perché nella selezione dei francobolli da premiare vengono direttamente coinvolti i Paesi emittenti.
Sono loro, infatti, che mandano in Altopiano i francobolli che meglio gli rappresentano. Fra questi il Collegio giudicante sceglie quali meritano di essere iscritti nell’albo d’oro della filatelia mondiale. Innanzitutto il francobollo top, il numero uno, e a seguire i dentelli che meglio hanno contribuito alla diffusione del turismo e del rispetto dell’ambiente. Questi francobolli vengono successivamente esaminati e scelti per la premiazione da un apposito Collegio giudicante.
Due Accademie, quella Olimpica e quella di Filatelia e Storia Postale hanno scelto Asiago per premiare a loro volta il francobollo col maggiore contenuto culturale e quello più innovativo.
Immancabile e sempre altamente apprezzate le presenze della Repubblica di San Marino con l’annullo ricordo disegnato da Roberta Barolo e di Poste Italiane. In questo caso l’immagine è firmata da Marco Martalar e rappresenta il Drago di Vaia, scultura in legno vandalizzata lo scorso anno e recentemente ricostruita.
C. stampa (credit Danilo Bogoni)
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