L’Altopiano dei 7 Comuni corre ufficialmente verso la candidatura a Biosfera UNESCO, all’interno del programma MAB. Il progetto sostiene un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile.
Tra le sue finalità rientrano, in particolare, la promozione della cooperazione scientifica, la ricerca interdisciplinare per la tutela delle risorse naturali e la gestione degli ecosistemi naturali e urbani.
Il percorso di candidatura, a seguito dell’approvazione ottenuta dai vari consigli comunali dei comuni dell’Altopiano, giunge ora al termine della fase preliminare. Si entra dunque nella fase esecutiva, percorrendo la strada verso l’ottenimento di questo obiettivo comune.
Con un’estensione che ammonta a 473 km² e un’altimetria compresa tra i 200 e i 2300 metri sul livello del mare, l’Altopiano risulta un polo attrattivo grazie alla sua natura e biodiversità diffusa nel territorio, attraendo ogni anno migliaia di turisti.
Questo successo è dovuto, in primis, al vasto patrimonio boschivo, ma anche alla pratica dello sci di fondo, alle escursioni e alle mountain bike, con presenze turistiche notevoli anche per chi visita i territori teatro della Grande Guerra.
Questi fattori, abbinati ai paesaggi dolci e affascinanti, sono in grado di offrire emozioni uniche ai visitatori. Inoltre, la presenza di ben 76 malghe costituisce un essenziale strumento di tutela e conservazione dei pascoli, contribuendo a generare importanti flussi turistici.
Questi temi sono stati trattati nell’incontro svolto mercoledì 29 maggio alle ore 18:00 presso la sede dell’Unione Montana Spettabile Reggenza dei 7 Comuni, dove è stato presentato ai presenti l’iter per l’ottenimento del riconoscimento UNESCO, un percorso che farà rientrare il territorio altopianese assieme alle altre 20 riserve della biosfera presenti in Italia.
La più vicina, geograficamente parlando, e che ha da poco completato l’iter, è il Monte Grappa. Durante l’incontro, infatti, è intervenuta una delle fondatrici che nel 2018 ha intrapreso l’iter di candidatura per il territorio che circonda il Monte, dislocato in tre province e con un’estensione territoriale piuttosto notevole.
Tramite le piattaforme messe a disposizione dall’Unione Montana sarà possibile seguire l’iter di candidatura dell’Altopiano, che ci permetterà di essere parte integrante della rete mondiale delle eccellenze.
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