La Provincia di Vicenza sta ospitando in questi giorni il primo incontro ufficiale del nuovo progetto Interreg Central Europe EnCLOD (Enhancing governance Capacities of Local authorities using Open Data) sull’utilizzo efficace e concreto delle nuove tecnologie e sull’importanza della condivisione dei dati tra pubblico e privato.
Dieci gli enti coinvolti di 5 Paesi europei: Italia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria. Obiettivo è confrontarsi e intraprendere azioni per affrontare ed essere protagonisti della rivoluzione digitale in atto.
La Provincia di Vicenza è capofila del progetto di cui fanno parte ALDA+ Srl, l’Università IUAV di Venezia, l’Università Palacky di Olomo (Repubblica Ceca), le Università di Lubiana (Slovenia) e Žilina (Slovacchia), le associazioni DKV Debrecen Public Transport Company Ltd. (Ungheria), CITIQ e CityOne (Repubblica Ceca) e il Comune di Nova Gorica (Slovenia).
A dare il benvenuto alle delegazioni sono stati questa mattina il presidente della Provincia, il consigliere delegato all’ambiente e il dirigente dell’Area Tecnica. Il compito di aprire i lavori è stato affidato al project manager Ritt Winfried, referente di progetto dell’Unione Europea.
“E’ un progetto che segna un cambio di mentalità nell’operato della pubblica amministrazione -ha sottolineato il presidente- obiettivo è generare dati attraverso la tecnologia e metterli a disposizione del privato, perché diventino di utilità per tutti.” “Per Vicenza -ha spiegato il consigliere all’ambiente- il progetto riguarda il monitoraggio delle strade e prevede l’utilizzo di sensori per effettuare misurazioni di diverso tipo. I dati raccolti dai sensori saranno utili, ad esempio, per decidere quando spargere sale nelle strade, tenendo conto che il sale aggredisce l’asfalto e che quindi questa operazione va fatta con oculatezza. Più in generale, i dati saranno utili per la Provincia per stabilire priorità di intervento per la manutenzione delle strade, ma potrebbero essere utili anche al privato. Pensiamo, ad esempio, a chi sviluppa software per la guida autonoma, o anche per conoscere il comportamento dell’auto a seconda delle caratteristiche della strada. La sfida è rendere i dati un patrimonio comune.”
In particolare, l’iniziativa EnCLOD, cofinanziata dall’Unione Europea, mira a colmare il divario di conoscenze nell’ambito digitale all’interno delle autorità locali e pubbliche, promuovendo la collaborazione con la società civile e il settore privato nei cinque Paesi coinvolti, sviluppando piani d’azione legati alla tecnologia e alla formazione su aspetti specifici dell’era digitale quali Open Data, Internet ed utilizzo delle nuove tecnologie.
La collaborazione multilivello permetterà di produrre impatti concreti, visibili e duraturi per la pianificazione territoriale delle città-regioni coinvolte, dimostrando il potenziale tecnologico esistente per affrontare le sfide legate alla mobilità, all’ambiente, al cambiamento climatico che impattano direttamente sullo sviluppo urbano e sulla governance locale.
Parallelamente, il progetto propone anche un coinvolgimento diretto delle comunità locali, dei cittadini e degli operatori economici attraverso eventi pubblici interattivi e didattici quali, ad esempio, gli “hackathon”, con l’obiettivo di sviluppare progetti comuni ed elaborare soluzioni pratiche.
Vicenza: ottimizzare la manutenzione e la salatura delle strade
Per Vicenza, l’azione pilota si concentra sull’uso di Open Data per ottimizzare i processi decisionali alla base della gestione e manutenzione stradale a livello provinciale.
Uno dei temi trattati riguarderà l’ottimizzazione della salatura invernale delle strade.
Il sale, spargendosi sulla superficie stradale in periodi in cui la temperatura dell’aria rischia di scendere sotto lo zero, protegge la strada dal ghiaccio e dalla neve, aumentando la sicurezza stradale. Tuttavia, è necessario evitare il suo uso eccessivo a causa dei costi e, soprattutto, degli impatti negativi sull’ambiente. Pertanto, una previsione più accurata e tempestiva del momento in cui è necessario spargere il sale può aiutare i sistemi di supporto decisionale a realizzare una manutenzione efficiente ed efficace delle strade invernali, riducendo i costi e aumentando la protezione del suolo e del territorio.
Durante l’azione pilota EnCLOD, i dati storici disponibili misurati da sensori e stazioni meteorologiche stradali verranno integrati con altri dati raccolti grazie all’uso di una rete di sensori appositamente progettata (ad esempio, stazioni meteo, misuratori di pioggia, piranometri, sensori ottici, sensori di temperatura superficiale e sottosuperficiale).
Sulla base di questo, l’Università di IUAV eseguirà un’analisi dei dati per determinare le relazioni tra le variabili al fine di trovare il miglior modello di previsione per affrontare questo problema decisionale.
L’azione pilota porterà dunque a sviluppare:
- uno strumento/modello che aiuta a prevedere quando e dove è necessario spargere il sale per garantire la sicurezza delle strade in inverno;
- una collaborazione migliorata e una fiducia reciproca tra le Autorità Locali (Provincia) e i fornitori esterni di servizi per la manutenzione stradale invernale;
- un insieme di indicazioni basate sui dati da inserire in futuri appalti pubblici più efficienti dal punto di vista dei costi e rispettosi dell’ambiente;
- un insieme di Open Data raccolti nell’area pilota su indicatori ambientali specifici resi pubblicamente disponibili, in grado di generare nuove innovazioni o vantaggi in altri campi di applicazione e/o per differenti gruppi target grazie al riutilizzo dei dati.
Ulteriori informazioni sul progetto contattando: projectenclod@provincia.vicenza.it
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