Una nuova offerta turistica e di intrattenimento rivolta alle famiglie e basata sulle attività outdoor. È sulla base di questo concetto che la nuova società Kaberland ha concentrato il maxi investimento privato di 5 milioni di euro nel comprensorio del Kaberlaba, a pochi minuti dal centro di Asiago, per creare il suo Outdoor Park. Dopo le polemiche sorte lo scorso inverno sull’opportunità degli investimenti sostenuti al Kaberlaba per la realizzazione di una nuova seggiovia quadriposto, ecco quindi la risposta che svincola l’indotto del turismo della zona dalle bizze del meteo, dando seguito all’operazione di rilancio avviata anni fa dal Comune di Asiago e dalla società di gestione degli impianti di risalita.
“Si tratta di un progetto ambizioso che mira a riportare il Kaberlaba, primo impianto sciistico d’Europa nel 1973 dotato di un impianto di innevamento, ai fasti di un tempo. Quello che proponiamo – spiega Paolo Casellato, Presidente della società – è un intrattenimento non solo per i turisti, ma anche e soprattutto per gli abitanti dell’altopiano, che sposa la sostenibilità ecologica e la sfida di rilancio di quest’area intrapresa dall’amministrazione comunale.”
Il parco, ora in fase di allestimento, verrà inaugurato durante l’estate e le attività proposte saranno praticabili dodici mesi l’anno, la maggior parte anche in presenza di neve. Tutte le attrazioni di Kaberland, a eccezione del downhill, saranno infatti funzionanti anche d’inverno, garantendo così una frequentazione del comprensorio anche in assenza di neve o qualora le temperature non permettano l’innevamento artificiale.
Il progetto prevede due piste da downhill per le bici, oltre un chilometro di pista del fun bob e un parco avventura, che si snoderà nel bosco a partire dalla stazione d’arrivo della seggiovia – la quale d’estate servirà l’outdoor park – praticabili già da quest’estate. A settembre verrà poi attivata una zipline che sfreccerà per un chilometro verso valle parallelamente al percorso della seggiovia.
Durante l’inverno la società ha previsto la realizzazione di una torre di raffreddamento per consentire la produzione di neve artificiale anche con temperature più miti, mentre il Comune sarà impegnato nel potenziamento dell’impianto di innevamento. In vista della primavera verranno implementati nell’outdoor park una flyline – una rotaia sospesa che corre nei boschi – e la terza pista da downhill, giungendo così a due piste rosse e una blu – i cui colori indicano il grado di difficoltà – con la previsione di istituire una academy dove imparare il downhill.
“Entro maggio potremo vedere completata la prima fase di investimenti – spiega Casellato – Ma non finisce qui: ogni anno, in collaborazione con l’amministrazione comunale, aggiungeremo una nuova attrazione.” E la società è già al lavoro per ripristinare antiche strade comunali da rendere ciclopedonali per collegare il centro di Asiago, il Kaberlaba e le attività limitrofe.
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