Il forte maltempo degli scorsi giorni ha messo in ginocchio la popolazione dello stato brasiliano del Rio Grande do con gravi inondazioni che hanno interessato un elevato numero di centri abitati. Il tragico bilancio provvisorio secondo fonti locali, parla di oltre 80 morti e più di cento persone ancora disperse.
In queste ore è giunta anche una testimonianza di un membro di una famiglia eneghese emigrata che si trova nelle vicinanze di una delle città maggioramente colpite.
Le fotografie inviate dall’emigrato eneghese testimoniano la preoccupante situazione in cui versano i villaggi, in una di questa è possibile scorgere l’Italiana “Chiesa di San Luigi”, anch’essa distrutta dalla furia dell’acqua. L’edificio religioso si trova nella città di União da Serra, dove risiedono diverse famiglie emigrate da Enego. In questa località arrivarono nel 1890 i primi Italiani provenienti dal Veneto e dall’Altopiano, tra le curiosità storiche della chiesa c’è anche la provenienza della campana collocata nella torre campanaria, costruita a Bassano del Grappa.
Nonostante la drammatica situazione – racconta il membro della famiglia eneghese – si sta già pensando ad una campagna per la sua ricostruzione.
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