È ufficiale: dopo aver guidato fianco a fianco il comune di Foza, da oggi Melissa Alberti corre su un binario parallelo a quello del sindaco in carica, Bruno Oro. La candidatura, comunicata a noi di 7 Comuni Online, arriva a pochi giorni dal termine per il deposito delle liste, ma con una struttura estremamente equilibrata, fatta di persone con esperienza amministrativa e anche di neofiti: “Abbiamo puntato molto sulla rappresentatività – di genere, età e non solo – per poter rispondere alle esigenze di tutta la cittadinanza. La nostra lista infatti è composta da cinque donne e sei uomini che hanno dai 22 agli 84 anni – spiega la candidata sindaco Melissa Alberti – A unirci sono basi comuni solide. Alcuni di noi non hanno mai fatto parte della pubblica amministrazione, ma anche la maturità anagrafica ha un suo perché in questo ruolo”.
Filo conduttore di questa esperienza sono il rispetto e la valorizzazione del paese e della comunità di Foza, una predisposizione che Melissa Alberti, 31 anni, avvocato di professione, ha maturato negli anni da vicesindaco: “Il motore di questa candidatura è un focus su Foza, ma con una più ampia visione altopianese. Foza è un paese piccolo con delle potenzialità che vanno sfruttate e che all’interno di un territorio ampio, quindi con altre esigenze, merita di essere rappresentata e considerata in maniera dignitosa, non come fanalino di coda o realtà marginale”, dice la capogruppo.
Cultura, turismo, decoro urbano e una particolare attenzione agli aspetti umani sono alcuni dei punti alla base del programma elettorale: “Partiamo tutti da un concetto di rispetto del ruolo che andiamo a ricoprire, anche solo con la nostra candidatura, – spiega Alberti – assolutamente privo di individualismi e che metta a fuoco il bene collettivo. Al centro dell’attenzione ci saranno l’istruzione, i bambini, gli anziani, i servizi sociali e lo sport: temi che permettono di avere per le mani quello che è stato il passato e ciò che sarà il futuro. Punteremo al rilancio turistico di Foza, non con eventi fini a se stessi ma con un filo conduttore che valga tutto l’anno e la formazione tecnica per costruire un turismo virtuoso che rinforzi e ravvivi il tessuto commerciale del paese. Un rilancio turistico che passa anche per una rinnovata idea di decoro urbano: cura del verde, pulizia, manutenzione degli edifici pubblici e della zona cimiteriale”.
Melissa Alberti annuncia anche di voler rinsaldare le relazioni con le associazioni locali: “Siamo una comunità piccola di circa seicento abitanti e ritengo che sia un obbligo del politico locale mantenere e tutelare più possibile il rapporto con le associazioni locali e l’istituzione parrocchiale. Questo è il nostro faro. Mi piacerebbe molto anche incontrare periodicamente la cittadinanza per rendere conto dei processi amministrativi. L’obiettivo finale è migliorare la qualità di vita, mantenendo e implementando i servizi per la comunità”.
Sulla previsione del rapporto con i colleghi sindaci degli altri comuni, quattro dei quali al voto come Foza, chiosa: “Non ho mai avuto problemi con le altre amministrazioni, ma non tollero le mancanze di rispetto nei confronti del paese più piccolo o del ruolo di un amministratore del territorio”. E sulla battaglia elettorale che l’aspetta, non spende troppe parole: “Mi contestano spesso di essere rigida. No, sono rigorosa. Preferisco parlare di sostanza e lasciare le chiacchiere a chi vive di quelle”.
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