Si è chiusa ieri sera la stagione dei consigli comunali dell’amministrazione Rigoni Stern bis, con una seduta straordinaria che ha visto la partecipazione del Vescovo Claudio Cipolla nell’esercizio preliminare dello jus patronatus per la nomina del nuovo Parroco di Asiago.
Con l’occasione, il sindaco Roberto Rigoni Stern ha speso qualche parola per ringraziare l’intero gruppo di lavoro del consiglio comunale, con un occhio già verso la competizione elettorale che lo attende nelle prossime settimane: “Questa consigliatura ha affrontato due eventi molto gravi – la crisi post Vaia e la questione relativa alla pandemia – e ci ha visto molto impegnati su quelle che sono le problematiche della nostra città. Vorrei ringraziare i consiglieri di minoranza e la maggioranza perché questa è una città che ha saputo crescere molto negli ultimi anni, grazie alla collaborazione che c’è stata tra le varie parti di questo paese. Abbiamo cercato sempre di unire e non di disaggregare, ponendo al primo punto della nostra azione amministrativa il bene della comunità asiaghese”.
Il Sindaco uscente ha poi confermato alcuni cambiamenti in corso all’interno della lista per la candidatura alle elezioni: “Per molti di questi consiglieri che non si ricandideranno vorrei esprimere un sentito ringraziamento, perché in questi anni il loro lavoro e la serenità con cui abbiamo lavorato all’interno di questa sala ha reso possibile quel valore aggiunto per tante azioni costruttive in favore della nostra popolazione. Quindi ringrazio veramente di cuore anche la Presidente (Chiara Stefani, ndr), che non si ricandiderà, per questi dieci anni di intensa attività al servizio della nostra comunità, così come gli assessori che hanno deciso di non ricandidarsi e tutti i consiglieri che hanno lasciato al sindaco l’onere di dover individuare dei nuovi candidati, molti di questi giovani, che vorranno cimentarsi alle prossime elezioni per poter garantire quel ricambio generazionale di cui la nostra comunità ha bisogno”.
La chiosa dell’intervento di Rigoni Stern è stata infine un preciso riferimento alle eventuali liste concorrenti, con un invito a farsi avanti: “Nel concetto pieno della democrazia auspichiamo che ci sia una vera competizione elettorale, nella quale tante persone, con spirito di volontariato, possano mettersi a disposizione della nostra comunità”.
La notizia certa è che l’attuale minoranza, capeggiata da Gatti, dopo due mandati trascorsi all’opposizione non si ripresenterà al nuovo turno elettorale.
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